Bari, la situazione è disperata. A Cittadella solita prestazione mediocre, sfuma la salvezza diretta

Se la situazione non è disperata, poco ci manca. Il pareggio esterno ottenuto contro il Cittadella spegne definitivamente i sogni di salvezza diretta e complica la strada anche verso i playout. I biancorossi, che mancano l'appuntamento con il successo da dodici partite, hanno necessariamente bisogno di vincere nell'ultima giornata contro il Brescia, altrimenti il rischio di finire in Serie C è molto concreto. Al Tombolato, del resto, è andata in scena la solita prestazione mediocre da parte dei galletti, con pochi scampoli di gioco ordinato e ampi lassi di tempo in cui il pallino del match è stato completamente nelle mani degli avversari.

Il primo tempo, per il Bari, non poteva partire in maniera peggiore: per l'ennesima volta in stagione i biancorossi sono passati in svantaggio, con Pittarello bravo a sfruttare una distrazione della retroguardia pugliese (tutt'altro che perfetti, in questa situazione, sia Dorval che Vicari). Per tutti i primi minuti, inoltre, gli uomini di Federico Giampaolo sono apparsi disorientati e hanno sofferto la manovra dei liguri, provando a mettere la testa avanti solamente con i lanci dei difensori verso gli attaccanti.

Nel momento più difficile della gara, però, è arrivato il regalone che ha permesso di pareggiare: il giovane Cassano ha servito clamorosamente il pallone per Acampora, che si è involato verso la porta avversaria servendo a Nasti la palla dell'1-1. Nei minuti successivi Pissardo ha compiuto due veri e propri miracoli salvando i suoi, ma nel finale di frazione la manovra dei pugliesi ha trovato fluidità e pericolosità. Il Bari ha iniziato a muovere meglio il pallone, sfiorando anche il vantaggio con Sibilli, fermato da uno stratosferico Kastrati (ma, probabilmente, il fantasista biancorosso era in fuorigioco).

Nella ripresa, però, è emersa in maniera lampante tutta la confusione di questo periodo. Il Bari ha provato anche a cambiare più assetti tattici, ma soprattutto nel momento in cui è uscito Acampora (fra i migliori oggi) la squadra si è completamente spenta. Nell'ultima mezzora, a eccezione di una conclusione da fuori di Achik, i pugliesi sono stati nulli e incapaci di creare pericoli. Anzi, i galletti possono dirsi anche fortunati, perché Rizza ha mancato clamorosamente una palla gol che avrebbe forse spento definitivamente ogni speranza. Ma già così, però, restare aggrappati a qualcosa è di per sé difficile.