Dopo la trasferta di Cagliari che ha preceduto la sosta, il Bari si appresta a vivere un altro match di cartello: domani al San Nicola arriverà il Brescia capolista, in vantaggio di sole tre lunghezze sui galletti. Classifica e prestazioni alla mano sarà questa la gara clou del fine settimana di serie B. 

Alla vigilia il tecnico biancorosso Michele Mignani ha tuttavia sottolineato in conferenza stampa quanto la classifica sia poco indicativa dopo appena sei gare disputate. Sia Bari che Brescia sono partiti bene, nonostante i pronostici d’esordio non le inquadrassero ai vertici, occorrerà però attendere per valutare se, da sprinter d’avvio, le due compagini potranno presto diventare certezze del campionato cadetto. 

Il messaggio che trapela dalle parole odierne dell’allenatore genovese è comprensibile: ragionare di partita in partita, senza farsi abbindolare dall’attuale piazzamento. Riportando le parole odierne del tecnico: “La classifica ora va guardata con distanza”

Tuttavia è chiaro che non si possa ridurre il bilancio attuale biancorosso ad una semplice buona partenza; i galletti da neopromossa hanno sbancato tre dei quattro stadi in cui hanno recitato in trasferta, riuscendo a mantenere la porta inviolata in due di queste occasioni. C'è di più: fin da subito il Bari ha espresso una identità di gioco chiara e marcata, riuscendo spesso a trovare la verticalità nelle giocate e, specie nelle ultime due giornate, ad affidarsi a un reparto arretrato granitico. I dati e le prestazioni esprimono dunque delle peculiarità proprie di una squadra concreta e competitiva. 

Lo stampo Bari è sempre più riconoscibile, di conseguenza le avversarie iniziano a decifrare lo scacchiere biancorosso, come ammesso nel post Cagliari e nell’incontro con la stampa di oggi dallo stesso Mignani, il quale si è altresì augurato che la squadra possa sempre rivelarsi una sorpresa per l’avversario, mantenendo la capacità di ragionare e capire i momenti della partita. 

Nell’arco della conferenza stampa l’ex Siena ha avuto modo di esprimersi anche sulla condizione dell’organico, che pare abbia tratto giovamento dalla sosta nazionali. Le due settimane di stop ai campionati hanno permesso agli ultimi arrivati in rosa di mettersi in carreggiata e avvicinarsi alla condizione ideale: Scheidler ha avuto modo di assimilare le richieste del tecnico e conoscere meglio le caratteristiche del gruppo biancorosso, così come ZuzekSalcedo invece ha trovato continuità negli allenamenti dopo l’assenza a Cagliari. La rosa adesso è pronta a esprimere tutto il suo potenziale, occorrerà adesso attendere il giudizio del campo per capire che marcia potranno dare questi innesti estivi alla macchina di Mignani. Anche i tesserati biancorossi impegnati in Nazionale escono rinvigoriti dall’esperienza con la propria patria, in primis Cheddira; Mignani rassicura: "Sprizza energia da tutti i pori".

I galletti si apprestano dunque ad affrontare a pieno organico la gara di domani, che vedrà contrapposte due squadre accomunate da più di un fattore. Mister Mignani ha evidenziato come entrambe le compagini rientrino tra le attuali sorprese del campionato; inoltre, dal punto di vista tattico, sia i pugliesi che i lombardi fanno della difesa a quattro e del centrocampo a tre delle certezze, riservandosi più licenze sulla posizione dei tre attaccanti. 

Alla settima giornata Bari e Brescia non potevano chiedere di meglio: una sfida al vertice per poter lasciare progressivamente il titolo di outsider del momento e proiettarsi tra i volti noti del campionato cadetto. Se le rondinelle arrivano in Puglia forti dei tre punti in più in classifica sul Bari, i galletti potranno contare sulla passione e il sostegno dell’inimitabile platea del San Nicola

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 30 settembre 2022 alle 21:00
Autore: Michele Tedesco
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