Il Bari sta per vedere la luce in fondo al tunnel. Dopo giornate assolutamente complicate, in cui la serenità del ritiro a Lodrone di Storo è stata intaccata dalla sorprendente grana Covid-19, ieri è finalmente giunta una notizia confortante: in un colpo solo le 11 positività sono scese a 4. Ci vorrà ancora qualche tempo per spegnere completamente il focolaio e far rimettere in pari i galletti negativizzati, ma Michele Mignani sta continuando a dispensare calma e fiducia ai suoi uomini.

Il mister biancorosso, infatti, certamente non si aspettava un inizio così in salita, caratterizzato quasi esclusivamente da sedute individuali che non hanno permesso di valutare la rosa a disposizione, comunque piena di esuberi. Da ieri gli allenamenti sono tornati in forma collettiva, ma ormai il ritiro in Trentino è terminato e, considerato il rientro a Bari, la ripresa dei lavori è stata fissata a martedì prossimo.

Nonostante le numerose difficoltà, però, non sono mancate alcune novità: Pierluigi Frattali, Mirco Antenucci e Manuel Scavone, che ha firmato proprio oggi, hanno deciso di prolungare il loro rapporto con il Bari, allungando la scadenza fino al 30 giugno 2023. Tutti e tre hanno quindi compiuto un bel gesto di attaccamento e riconoscenza verso la società dei De Laurentiis, che grazie a questi accordi può ridurre le spese sugli ingaggi - troppo esosi per la Serie C - del 2021/22. Il primo buon esempio era stato dato in precedenza da Valerio Di Cesare, con il capitano che ha accettato di giocare per un altro anno a cifre più basse.

Non si può non apprezzare questa nuova politica intelligente del Bari, portata avanti fin dall’arrivo del ds Ciro Polito. Visti gli ultimi due campionati in cui purtroppo l’obiettivo promozione è stato fallito, è necessario revisionare le strategie del progetto e rimediare agli errori fatti. In tal senso, le parole espresse da Antenucci, fresco di rinnovo, sono già un grande segnale di rivincita per la piazza barese, scottata e delusa da una seconda parte di stagione a dir poco scriteriata.

Il bomber molisano, confermato come uno dei punti di riferimento, ha rilanciato la sfida con il Bari e ha voglia di rifarsi. Le incomprensioni con la tifoseria ci sono indubbiamente state durante la scorsa annata, ma per il bene di tutti ora devono rappresentare il passato. La sana rabbia agonistica da lui accumulata dovrà essere riversata sul campo, per raggiungere quella Serie B anche con i suoi gol fondamentali.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 31 luglio 2021 alle 23:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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