Se sarà festa o no, lo si saprà al triplice fischio. Al Bari, nel frattempo, non resterà che vincere e fare il suo dovere. La Turris, da lontano, potrebbe dare una mano, ma non cambierà la sostanza di un atteggiamento, quello dei biancorossi, che da padroni hanno iniziato e da padroni vogliono chiudere il loro campionato. Bari-Portici diventa partita cruciale da qualunque parte la si veda: anche non dovesse arrivare l'aritmetica, una vittoria contro i campani creerebbe le premesse per un aggancio all'obiettivo senza praticamente più discussioni.

QUI BARI: Cornacchini deve rinunciare a Brienza e Pozzebon, acciaccati. Recupera, però, Simeri, che si collocherà al centro dell'attacco dopo i due turni di squalifica. Accanto a lui, Floriano e Neglia, con Piovanello a fungere da consueto elastico fra i reparti, forse più vicino ad Hamlili e Bolzoni in un 4-3-3. In difesa torna Mattera al fianco di Di Cesare.

Bari (4-3-3): Marfella; Bianchi, Di Cesare, Mattera, Quagliata; Hamlili, Bolzoni, Piovanello; Floriano, Simeri, Neglia.

QUI PORTICI: Due gli ex biancorossi: Sall, che capitanerà la difesa degli ospiti, e Coratella, più defilato nelle gerarchie.

Portici (4-3-1-2): Marone; Panico, Sambati, Sall, Salimbè; Di Prisco, Atteo, Nappo; Onda; Improta, Carrafiello.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 aprile 2019 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoBari
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