Uno è lo stakanovista, l'altro una scheggia impazzita, una fresca e valida alternativa all'attacco atomico costruito dal club biancorosso in estate. Davide Marfella e Luigi Liguori, seppur in condizioni diverse, si sono costruiti il proprio angolo di paradiso in Puglia dopo la lunga trafila nelle giovanili del Napoli. Compagni nella primavera azzurra due stagioni fa, i due si sono ritrovati a Bari dopo esperienze diverse: il portiere ha vinto un campionato a Pesaro (con Cacioli), l'attaccante ha vissuto l'esperienza della C con Cosenza e Fidelis Andria.

Ai tempi del Napoli, uno blindava e l'altro realizzava, creando le basi per una cantera che negli ultimi anni ha sfornato non pochi talenti, oggi disseminati in tutta Italia. A Bari, Marfella ha giocato tutte le partite, eccetto quella di coppa Italia contro il Bitonto, Liguori non ha avuto troppo spazio per via dell'enorme concorrenza. Ciò non ha scalfito la loro amicizia, salda nonostante i momenti difficili vissuti soprattutto dall'attaccante, in rete per la prima volta domenica scorsa contro il Castrovillari. Un gol che ha regalato tre punti d'oro al Bari, sempre più vicino alla promozione. Dopo, è arrivata la foto di rito, uno sulle spalle dell'altro. Davide e Gino, amici per la pelle.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 21 marzo 2019 alle 09:30
Autore: Redazione TuttoBari
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