Lo scorso 23 settembre il Trastevere inaugurava il 2020-2021 del Bari, che, grazie a Leonardo Candellone, nuovo acquisto arrivato dal Pordenone, trovava il primo gol stagionale. Sono passati 236 giorni da quel match di Coppa Italia, a oggi prima e unica rete di Candellone in biancorosso. Un esordio promettente, una rete arrivata all’esordio con la nuova maglia che lasciava presagire ben altri numeri per l’ex attaccante dei ramarri, che in Friuli aveva ottenuto una storica promozione in B ottenuta grazie (anche) alle sue quattordici marcature

Cosa è successo dunque al classe ‘97, incapace di trovare la via del gol in campionato? Se in cadetteria aveva dato l’impressione di essere fuori contesto, la C è sempre stata terreno fertile per il bomber torinese, che in terza serie ha messo insieme venticinque reti tra Pordenone, Gubbio e Sudtirol. L’arrivo a Bari avrebbe dovuto rappresentare per Candellone il rilancio in una grande piazza, la prima della sua fin qui breve carriera. Non tutto è andato come sperato per il ventitreenne, per la prima volta a secco di reti in campionato. 

Saranno i playoff il palcoscenico del riscatto di Candellone? Come il Bari, anche il numero diciotto vede nella post season l’ultima grande occasione per capovolgere i giudizi di un’annata fallimentare e ben al di sotto delle aspettative estive. Tra i peggiori dei galletti per numeri e rendimento, a Candellone non mancherà di certo la possibilità di dimostrare il suo reale valore, e la sfida con il Foggia potrebbe essere il primo, e anche ultimo, banco di prova per l’attaccante, alla sua ultima chiamata per dare prova di meritare un grande club come Bari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 maggio 2021 alle 22:00
Autore: Andrea Papaccio
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