Nuovo terzino del Bari, negli ultimi due anni in A, Filippo Costa a TeleBari racconta le motivazioni della scelta: "Sicuramente per far due passi indietro servono motivazioni forti. Ho visto un progetto ambizioso: due passi indietro son stati fatti per farne poi tre in avanti. Antenucci? Appena sono arrivato alla Spal ho iniziato a stare con lui e Bonifazi. La mia ragazza si è trovata subito bene con sua moglie: è un uomo ancora migliore di quanto è da calciatore. Nonostante l'età è un ragazzino: ho bisogno di questo per esser me stesso. La presenza di Antenucci è stata importante nella mia scelta: magari avrei preso strade diverse senza di lui".

"Ho iniziato nella squadra del mio paese, in provincia di Vicenza. Poi ho fatto un provino al Chievo e mi hanno preso subito. In Primavera ho avuto Nicolato, l'allenatore ora dell'Under 21, mi ha insegnato molto. Poi Pisa e sei mesi in Inghilterra: un'opportunità, sfortunatamente non è andata bene. Il mio modello? Mi piace molto Marcelo. Lui però non fa testo, è il più forte di tutti. Zanetti l'idolo", racconta Costa sulla sua carriera e sui suoi riferimenti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 luglio 2019 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoBari
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