Girone C di fuoco. Gli addetti ai lavori non hanno dubbi: sarà il più ostico

Ancora una volta il girone meridionale di serie C si preannuncia molto ostico: sono tante le compagini blasonate che cercano il rilancio e ambiscono a riagguantare palcoscenici ben più prestigiosi, che per anni hanno calcato.

Gli addetti ai lavori non hanno dubbi: sarà il girone C il più difficile e livellato della terza serie nazionale. 

Ai nostri microfoni l’ex galletto Alberto Cavasin, riferendosi al girone del sud, ha detto: “Si tratta di una seconda B più che altro”. Anche alcuni tra presidenti e allenatori delle squadre che si apprestano ad affrontare il campionato hanno espresso lo stesso parere dell’ex difensore del Bari; il tecnico del Palermo Giacomo Filippi si è così espresso a riguardo: “È sempre stato ostico, pieno di città con una storia calcistica ben precisa e quindi ci sarà sempre da combattere”. Sulla stessa linea di pensiero il presidente della Vibonese Pippo Caffo: “Siamo in Serie C con il gotha del calcio: Palermo, Catania, Messina, Catanzaro, Bari, Foggia, Pescara” è quello del Monopoli Alessandro Laricchia: “Ormai anche chi non capisce di calcio, sa che il girone C è una sorta di Serie B”.