Calcio e musica. Due mondi apparentemente distanti che si sono però dati battaglia nella settimana appena trascorsa. Oltre alle vicende sui vari campi, si è infatti svolta la 75esima edizione del Festival di Sanremo. Un'edizione fortunata quella condotta da Carlo Conti, con brani dal buon tenore qualitativo e che sicuramente non rimarranno circoscritti ai cinque giorni appena passati. Alcuni titoli e temi presentati alla kermesse sono ampiamente sovrapponibili a protagonisti del Bari 2024/25 e non solo. Vediamo insieme qualche esempio. 

PELLE DIAMANTE - Forte, tosto, combattente, una mina vagante. Nella rosa di Moreno Longo, Mehdi Dorval incarna perfettamente l'identikit tracciato da Marcella Bella. Uno degli ultimi a mollare contro la Cremonese, nonché brillante protagonista della stagione in corso. 

LA TANA DEL GRANCHIO - Il genovese Bresh ha portato una metafora particolare per descrivere quel luogo intimo che ognuno interpreta a modo proprio. Non sarà il massimo della privacy, ma il San Nicola è punto di riferimento per un pubblico pullulante di passione. Il discorso è ampliabile anche al settore ospiti di qualsiasi altro stadio italiano, dove il tifo biancorosso risponde sempre presente. 

ANEMA E CORE - Al netto di alcune critiche che spesso gli sono state riservate, chi meglio del 10 di Bari Vecchia Nicola Bellomo può incarnare il titolo del pezzo della concittadina Serena Brancale che ha scatenato la platea sanremese e non solo? 

INCOSCIENTI GIOVANI - In una rosa dalla media anagrafica abbastanza alta, ci sono anche degli sbarazzini ragazzi, citando Achille Lauro, come Bonfanti, Obaretin e Favasuli, che hanno gran voglia di dimostrare, nonostante qualche errore frutto della giovane età. 

BATTITO - Così come pulsante è stata la canzone di Fedez arrivata quarta nella graduatoria generale, così Benali e Maita fedelmente rappresentano il polmone del centrocampo e gli irrinunciabili elementi dello scacchiere tattico di Moreno Longo.

NON TI DIMENTICO - Qualunque supporter del Bari avrà pronunciato le parole che titolano il brano dei Modà in relazione a Valerio Di Cesare, a quello che ha fatto per il Bari, e continua a fare nelle vesti di vice direttore sportivo. Un legame indissolubile e difficilmente cancellabile. 

BALORDA NOSTALGIA/AMARCORD - Giudicate voi se è una saudade più bislacca, come canta il vincitore del Festival Olly, oppure più malinconica, come interpretata dalla giovanissima Sarah Toscano. Però quella Serie A vissuta svariate volte e quei campioni che hanno fatto le fortune del Bari in massima serie sono immagini che al momento sono ricordi, ma che (si spera il prima possibile) torneranno a tingersi di attualità. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 febbraio 2025 alle 20:00
Autore: Piervito Perta
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