All’alba dei due mesi che hanno bloccato il mondo decidemmo di intraprendere un viaggio virtuale sulla panchina del Bari a Football Manager per provare a porre un rimedio alla fame di calcio giocato. La nostra avventura, terminata domenica scorsa, ha visto i biancorossi “approdare” in Serie B dopo aver superato i playoff. Gli stessi playoff che, nella realtà, rappresenterebbero l’unico mezzo per porre fine a qualsiasi tipo di polemiche per la quarta promozione in Serie B.

Animati da uno spirito di calcio versione “smart working”, l’avventura di Mister TuttoBari iniziò con il chiaro obiettivo della Serie B; la regular season ci ha visti rincorrere la Reggina prima (come nella realtà) ed il Catanzaro poi terminando alle spalle di questi ultimi. Secondo posto e playoff: Piacenza, Triestina e poi la finale col Vicenza per un percorso deciso che ha permesso di prendersi la Serie B.

Dare priorità ai verdetti sul campo per una miriade di ragioni: è stato questo il nostro leitmotiv, seppur virtuale, che il calcio reale fatica a comprendere in contrapposizione con quanto da noi messo in scena.

Basterebbero tre partite aggiuntive in massima sicurezza, due semifinali ed una finale di ipotetici playoff, per mettere a tacere le polemiche, dare un senso di normalità ad alcune tifoserie e poter sussurrare, senza sbilanciarsi troppo, che “La cosa più importante di quelle meno importanti” sta tornando.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 maggio 2020 alle 22:00
Autore: Alessio D'Errico
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