In molti avevano preventivato, in attesa della chiusura dei battenti, l’exploit di quelle prime linee arrivate nel capoluogo con le migliori aspettative. Speranze ed ambizioni disattese gradualmente nel corso di stagione anonima per i colori biancorossi. A farla da padroni in questo epilogo di cadetteria sono però gli esclusi, ovvero tutti quei tesserati tenuti in naftalina o talvolta accantonati da Davide Nicola, per ragioni tecniche o di mera tattica.

E’ il caso di Alessandro Micai, portiere arrivato in sordina nel corso della finestra estiva di mercato e fino a ieri non pervenuto sui radar del San Nicola. Il 21enne mantovano è sicuramente una delle note liete nella platonica vittoria ottenuta dai galletti contro il Brescia. Vissuto costantemente all’ombra dei guantoni di Guarna e Donnarumma, prime scelte nelle gerarchie del mister, l’ex Sudtirol ha covato la sua rivincita prendendosela nel migliore dei modi. Prestazione maiuscola gestita con carattere ed impreziosita da qualche ottimo intervento: per informazioni chiedere prima a Sestu, poi a Sodinha, entrambi neutralizzati da due prodigiose smanacciate dell'estremo difensore svezzato nel Palermo. Il dodici biancorosso è personificazione concreta di quella cazzimma tante volte cercata e mai realmente agguantata dal galletto nel corso dell'anno. La stessa che, con ogni probabilità, gli permetterà di giocarsi il rush finale nella trasferta di La Spezia.

Tra i protagonisti di questo finale di stagione anche Ionut Rada. Il poderoso centrale difensivo ha immagazzinato 180’ negli ultimi tre turni, più di quanto raccolto nei 17 precedenti ufficiali. L’ex Cluj, dopo gli handicap iniziali dovuti alle difficoltà di intersezione con un calcio che per motivi logistici e di ritmo è assai differente da quello rumeno, sembra aver trovato il giusto equilibrio. Ordinato e abile nelle tempistiche d’intervento anche Rada potrebbe strappare un ticket per il finale ligure. 

Scampoli di buon gioco anche per il centrocampista Tomislav Gomelt. L’ex Tottenham, più impiegato con la Primavera che con la prima squadra, ha potuto disputare la seconda gara da titolare contro la leonessa (il primo gettone col Cittadella nel girone d'andata). Gioco semplice ma efficace quello messo in mostra dal giovanissimo croato che non ha tuttavia disdegnato qualche cantonata di ruggine e gioventù. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 maggio 2015 alle 17:30
Autore: Ivan Barnabà
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