Nonostante non abbia ancora ufficialmente aperto i battenti, la prossima sessione di calciomercato riguardante la Serie C 2019/20 è più che mai in fermento. Quando manca ormai solo una partita per poter completare la griglia di partenza della prossima stagione (sempre al netto di eventuali ulteriori stravolgimenti apportati dai vari organi di giustizia sportiva e non), le compagini che vi parteciperanno stanno già giocando la loro "partita a  scacchi" nel mercato, effettuando le loro mosse e cercando il più possibile di giocare d'anticipo.

In questo frenetico via vai di incontri e telefonate, si muove anche il Bari, più attivo che mai. Non è un mistero che la squadra biancorossa sia oggetto di elevatissime aspettative per la prossima stagione, sia da parte dei tifosi che da quella dei vari addetti ai lavori, essendo attesa dalla difficilissima impresa di dover recitare un ruolo da assoluta protagonista.

La strategia che la dirigenza biancorossa intende impostare per la prossima finestra di calciomercato appare molto chiara: conservare un'intelaiatura di base solida, collaudata, su cui poter fare sicuro affidamento. Uno zoccolo duro a cui affiancare un mix formato da elementi di spessore e giovani intraprendenti e vogliosi di emergere.

Se per quanto riguarda il primo aspetto possiamo sicuramente pensare ai vari Marfella, Di Cesare, Hamlili, Bolzoni, Simeri, Floriano e Neglia, la situazione si fa invece decisamente più complicata per il secondo, nel quale vi sono tuttavia, alcuni nomi su tutti, che sembrano essere ben più che semplici "chiacchiere" da bar dello sport.

A cominciare dai pali, fra i quali appare sempre più concreto il nome di Frattali, esperto portiere in forza al Parma, alla difesa, nella quale Sabbione, di proprietà del Carpi, sembra essere fra i più papabili per garantire sicurezza e solidità, per continuare con la zona nevralgica del campo, dove gente come Arrigoni o Scavone che hanno raggiunto la Serie A in forza al Lecce, rappresenterebbero delle prime scelte, e arrivare infine all'attacco.

Proprio sul fronte offensivo il valzer di nomi si fa sempre più variegato e numeroso, data l'ovvia importanza di garantirsi gente pronta a sfruttare ogni occasione per gonfiare la rete avversaria. Qui i nomi di Antenucci e Baraye, rispettivamente di proprietà di Spal e Parma, la fanno decisamente da padrone. Nomi importanti, che chiariscono senza ombra di dubbio alcuno le intenzioni della società. Per vincere il girone C della Serie C 2019/20 occorreranno indubbiamente nomi di questo calibro. O magari proprio questi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 11 giugno 2019 alle 13:00
Autore: Walter Franco
vedi letture
Print