Mihajlovic: "Virus? Ho vissuto le bombe. Restare a casa è un privilegio, aiutiamo i medici"

Lotta come tutti noi contro questo maledetto coronavirus. Lo fa con decisione mista a serenità, memore delle sue esperienze di vita. Il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, in una lunga ed interessante intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha così parlato del momento che sta attraversando l'Italia, il Mondo intero, rimarcando quando importante - e semplice - sia mantenere fede alla richiesta di restare tutti a casa: "Ho fatto due guerre, vissuto le bombe: sarà mai un problema stare a casa?. Non sto sminuendo i pericoli del coronavirus, né l'ansia di chi non è abituato a stare a casa. Per dire: mia moglie si muove di più in casa che certi calciatori in campo! Ma dopo mesi in ospedale senza neppure aprire una finestra, stare a casa con la famiglia per me è un privilegio. Dobbiamo aiutare i medici stando a casa, proteggendo le fasce più deboli. Si dice che muoiono solo gli anziani con patologie pregresse, come fosse una consolazione. Ma gli anziani non sono numeri, sono risorse, sono la nostra storia".