Il giorno dopo la vittoria col Portici parla a RadioBari il club manager del Bari, Matteo Scala: "Ieri era una partita difficile: l'avevo definita quella della svolta, vedendo il calendario sapevamo che i concorrenti potevano avere delle battute d'arresto. Siamo un gruppo omogeneo. Abbiamo costruito un gruppo importante".

Su Cornacchini... "Il mister è il capo di un gruppo di lavoro che conta su professionisti importanti: spesso non vengono menzionati, collaborano a stretto contatto con lui. Grande applauso al mister e allo staff: la società ha dimostrato di poter creare un gruppo di lavoro che può durare nel tempo. Campioni d'Inverno? Non è un obiettivo, guardiamo settimana dopo settimana. I numeri dicono che stiamo facendo cose straordinarie, ma le prossime tre partite sono insidiose, saranno tre avversari difficili da affrontare anche per questioni tattiche, sarà complicato sbloccare le gare".

Il mercato... "La squadra ieri ha giocato un ottimo calcio anche senza Bolzoni e Brienza: abbiamo avuto la dimostrazione che la rosa va bene così per quanto riguarda gli over. Brienza è un nostro fiore all'occhiello. Chiaramente quando deciderà di appendere le scarpe al chiodo valuteremo il da farsi: al momento è un problema che non ci poniamo. Under? L'ho detto, noi siamo vigili, chiaramente con questi risultati non c'è da riparare nulla. Se dovessero capitare opportunità per mettere calciatori con caratteristiche diverse, la società non si tirerebbe indietro. Non abbiamo fretta, valuteremo tra dicembre e gennaio".

"Ci sentiamo in Serie A - rimarca Scala - vivere con questa realtà, poter usufruire del calore della gente, è motivo di orgoglio. Bari per noi è un salto di qualità a prescindere. Siamo molto felici se ci vengono a chiedere foto e autografi: è un pubblico stupendo, merita grandi soddisfazioni. Simeri? Merita un plauso, si è messo a disposizione della squadra. In una squadra vincente gli attaccanti non devono fare solo gol. Noi siamo partiti in ritardo, abbiamo fatto una squadra in quindici giorni: abbiamo fatto il primo allenamento il 5 settembre, il nostro obiettivo era partire bene e vincere il campionato, non lo abbiamo ancora vinto. Le insidie sono di carattere ambientale e strutturale, non dobbiamo abbassare la guardia. C'è una grandissima armonia".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 10 dicembre 2018 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
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