Turris scatenata nei finali di tempo. Il Bari e i due record sotto porta. Le curiosità della gara

Numeri e curiosità del big match odierno, con Bari e Turris impegnate alle 17.30 in una sfida d'alta classifica. Prima contro secondo, nuovamente a distanza di una settimana. Michele Mignani predica calma, lodando la forza dell'avversario secondo non per caso. Quattordici le reti segnate finora dai corallini, in cui spiccano le tre di Giannone, l'uomo principale da temere. Proprio Giannone è uno dei quattro giocatori più decisivi del girone C dopo sette turni, accanto a Ventola (Virtus Francavilla), Starita (Monopoli) e Simeri: 6 punti portati da ciascuno.

Bari che risponde con un attacco da dodici gol e la cosiddetta cooperativa: otto marcatori diversi in sette giornate, come il Foggia. Biancorossi da record anche per le reti con subentranti, quattro, come la Paganese. Vuole tornare al gol Simeri, a secco da 180 minuti. Non trovano la via della rete dalla seconda giornata invece Antenucci e Cheddira, candidati alla titolarità questo pomeriggio.

Bari scatenato nei 15’ finali di gioco, squadra che segna di più nel girone C, accanto alla Paganese: quattro reti per entrambe dal 76’ al 90’ inclusi recuperi. La Turris è invece la compagine del girone C più prolifica prima della pausa: tre i gol dei corallini fra 31’ e 45’ di gioco, inclusi recuperi. La gara potrebbe decidersi nei primi 15’ della ripresa: Bari scatenato con 3 reti segnate tra 46’ e 60’ (record nel girone C in questa fase di gara, come Taranto e Monopoli), Turris distratta con 4 gol subiti (come la Paganese).

Primo precedente tra Mignani e la Turris. Mister Caneo ha vinto nell'unico precedente con i biancorossi, lo scorso anno a Torre del Greco. Primo incrocio tra i due tecnici.