Un Tripaldelli all'improvviso: convince il tifo e si candida a jolly in un ruolo inedito

Al minuto n.73 di Bari-Sampdoria, Lorenco Simic accusa un problemino fisico che lo costringe a lasciare il terreno di gioco. Al suo posto, viste le assenze dell'infortunato Vicari e dello squalificato Obaretin, entra Alessandro Tripaldelli. Il ragazzo è stata poco più di una comparsa in questa stagione: arrivato in estate dalla Spal, ha racimolato soltanto, escludendo lo spezzone di domenica, 128 minuti, non riuscendo ad imporsi come titolare nel ruolo di esterno mancino. A sua discolpa, non è facile scalzare Mehdi Dorval. 

Nell'ultimo match, come detto, va a posizionarsi però come braccetto della difesa a tre, e si rende protagonista di un paio di ottime diagonali difensive, di cui una su Niang, che hanno evitato il peggio per il Bari, oltre a tentare qualche sovrapposizione in virtù di una discreta velocità. L'applicazione mostrata nello spezzone richiesto gli ha permesso di issarsi al secondo posto dell'ultimo step del Pallone d'Oro biancorosso, dietro al solo Maggiore, autore del pari, segno che i tifosi hanno apprezzato il suo subentro. Ai microfoni di RadioBari, il ragazzo dichiara che il nuovo ruolo è stato provato in settimana in allenamento e che il passato da terzino in difese a quattro lo ha aiutato su alcuni tagli e alcune chiusure. 

In un finale di stagione dove ogni punto pesa il doppio e c'è bisogno che tutto l'organico sia sul pezzo, ecco che Tripaldelli potrebbe aver dato una risposta importante e chissà che, in un reparto dove Matino non è stato rimpiazzato e gli acciacchi sono soventi, non possa aprirsi per lui e per il Bari uno scenario inedito.