Con la fine del prestito di Boris Radunovic il Bari si appresta a cambiare nuovamente il portiere in vista della prossima stagione. Precisamente, sarebbe e sarà il quinto portiere in cinque anni, dopo Frattali (l’unico ad aver disputato 3 stagioni di fila da titolare nelle serie minori), Caprile e Brenno. Ma perché tutti questi cambi? Le motivazioni sono per ognuno diverse. Partendo dal passato, il Bari una volta salito in Serie B cercò un portiere di livello superiore ed Elia Caprile si rivelò una scommessa senza dubbio vinta. Il portiere, però, passò al Napoli, peraltro per un prezzo non troppo alto, e la gestione fu parteneopeo-centrica.

Le scommesse, però, non sempre vanno bene e quella della stagione successiva si rivelò fallimentare, con il brasiliano Brenno, il quale mise in mostra tutti i suoi limiti tecnici e caratteriali tanto da essere sostituito in alcune partite dal sempre fedele Pissardo che disputò anche i decisivi incontri playout.

Volendo andare sul sicuro, nella scorsa stagione la porta è stata presidiata da Radunovic che si è dimostrato un ottimo portiere per la B risultando l’estremo difensore con più parate in questa stagione ma il Bari non sembra intenzionato a contrattare con il Cagliari pur di averlo. Dare continuità sarebbe importante e il serbo non ha mai nascosto di stare bene a Bari. Gli errori commessi con i piedi non sembrano poter rappresentare un elemento dirimente della questione e i dubbi sul mancato tentativo di riconferma rimangono.

E ora quale futuro per la porta biancorossa? Il primo indiziato sembra essere Edvinas Gertmonas dell’Universitatea Cluj (squadra della Serie A romena). Il classe 1996 è un profilo senza dubbio interessante date le diciotto presenze nella nazionale maggiore della Lituania. Basterà per dare sicurezza tra i pali?

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 08:00
Autore: Cosimo Mirizzi
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