Nell'ambito della rubrica settimanale di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato della vittoria del Bari per 0-1 ad Ascoli, arrivata dopo una partita sofferta.

“Vincere soffrendo è una qualità, non è solo un caso, perché non è la prima volta. È un segnale di maturità, non so se questa basterà per vincere il campionato ma è sicuramente una dote che alla lunga ti da quel quid in più per fare il salto di qualità. Il lavoro di Mignani sta dando i suoi frutti, perché una squadra che vince un campionato viene stravolta poco e quindi, mantenendo la sua intelaiatura, è avvantaggiata sotto l’aspetto della conoscenza reciproca e sotto l’aspetto tattico. Anche i nuovi innesti fanno presto ad inserirsi. Un allenatore, quando ha a disposizione tempo fiducia, viene messo nelle condizioni migliori per poter lavorare e trasmettere le proprie idee di calcio”.

Su Zan Zuzek, che ha sostituito Di Cesare dal primo minuto, disputando una buona gara: “Zuzek ha dimostrato di poterci stare nel Bari. Al di là del paragone con Di Cesare, lo sloveno è un difensore di prospettiva, ha grandi margini di miglioramento dato che è ancora giovane. Nel momento in cui avrà l’opportunità di poter giocare con continuità per più stagioni potrà essere considerato come un’altra di quelle scoperte fatte da Polito, come per esempio ha fatto con Caprile che era uno sconosciuto”.

Sul turno di Serie B e sulle squadre in lotta per un posto ai playoff: “Un turno che ancora una volta è andato a favore del Bari: sembra che questo campionato gli stia dando più chance. Però nello stesso tempo ci sono Sudtirol, Pisa e Reggina che, anche se è in calo, è sempre una squadra attrezzatissima per vincere. Inoltre, ci sono anche Parma e Cagliari anche se in ritardo. Sono squadre che, se dovessero centrare i playoff, con le gare secche potrebbero tranquillamente arrivare fino in fondo. È il solito campionato equilibrato dove la continuità farà la differenza”.

Sulla gara di sabato prossimo contro la capolista: “Col Frosinone proverei a fare la partita dell’andata: finché il Bari rimase in parità numerica se la giocò a viso aperto. Al di là dell’aspetto tattico, il Bari deve andare in campo consapevole della sua forza nonostante il Frosinone stia legittimando la sua posizione in classifica. Senza timore reverenziale, ma con grande attenzione, può fare risultato”.

Sezione: In Tackle / Data: Lun 06 marzo 2023 alle 20:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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