Il clima di positività in casa Bari è stato alimentato dal bellissimo successo di Cagliari. Siamo così ritornati sul match insieme ad Alessandro Del Grosso, ex difensore biancorosso e attuale tecnico del Nuova Florida in Serie D, che ha analizzato gli aspetti chiave: "Una vittoria meritata. Il Bari è stato spietato e cinico. Mi è piaciuto molto perchè ha mantenuto la linea alta ed è stato molto bravo in entrambe le fasi. Hanno fatto una zona mista per fermare gli avversari e rallentare il gioco, il più vicino andava ad aggredire il portatore di palla. La squadra ha subito pochissimo contro una formazione che punta a vincere il campionato e che pensava di avere vita facile. Alla fine, eccetto il palo finale, hanno concesso al Cagliari solo calci piazzati e tiri da fuori".
Le scelte di formazione: "Non sono sorpreso dalla mossa di Vicari. Il mister già lo scorso anno ha buttato dentro qualche elemento all'improvviso. In questo caso il ragazzo rappresenta una garanzia in Serie B ed è stato mandato in campo in una partita difficile, rispondendo con un'ottima prestazione. Poi anche Maita è tornato nel miglior modo possibile. Vedo i singoli migliorare gara dopo gara".
L'ennesimo gol di Cheddira e i risvolti sulla Nazionale: "Veramente bello. Per quello che sta facendo e per come lo hanno monitorato, andrà al Mondiale. Mi sembra difficile che questo non accada, anche vedendo i possibili convocati, credo sia migliore di altri suoi connazionali e che possa rientrare nei 26. Oggettivamente la sua partenza sarebbe un dispiacere per la squadra, visto che segna ogni domenica, ma è anche un orgoglio per il Bari ed in particolare il direttore che lo ha portato in biancorosso. Discorso simile per Caprile, vuol dire che le scelte di mercato sono andate davvero bene. Erano anni che non si vedevano galletti nel giro della Nazionale, è tanta roba".
Un primo bilancio e gli effetti positivi della pausa: "Alla squadra darei 8. Nessuno avrebbe scommesso su un Bari con questi punti dopo 6 partite. Si è creato entusiasmo anche nei pareggi, in particolare quello di Parma. Questo riposo dal campionato può migliorare l'unione e la compattezza del gruppo. Gli ultimi arrivati possono farsi conoscere meglio ed avere più tranquillità nell'inserimento. Ora tutto è più facile".
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