La promozione diretta non è più un obiettivo per il Bari ma la rincorsa al sogno Serie A continua per l'ex difensore biancorosso Alessandro Del Grosso. Questo il pensiero sul cammino della squadra, soffermandosi sui numerosi aspetti positivi, intercettato dai nostri microfoni: "Hanno fatto bene a crederci fino alla fine. Spiace non esserci riuscito ma la squadra era partita per confermare la categoria. I ragazzi sono stati bravi e convincenti, non devono abbattersi, c’è un’altra opportunità per arrivare alla promozione. La squadra deve continuare a giocare come ha sempre fatto. Probabilmente per la diretta si è perso qualche punto qua e là ma si è visto un Bari nuovo, bello e con mentalità di gioco. La società ha creduto nei giovani dalla C ed aveva budget diverso dal Genoa, che ha speso milioni".

L'obiettivo terzo posto e le prospettive playoff: "Con la terza piazza avrebbe una griglia importante, però anche il quarto posto non sarebbe un problema. Il Bari conosce i playoff, ci ha partecipato ed in quei casi hanno vinto delle sorprese. Le esperienze vissute in tal senso da società e ragazzi saranno utili. Rivali playoff? Parma e Cagliari sono state impostate per vincere il campionato direttamente. Di 6 squadre, ne vince una. A prescindere da come andrà, questo deve essere un anno di partenza per il Bari".

Il punto su Mignani tra gestione della formazione e sostituzioni: "Il difensore in più non ti fa per forza abbassare la squadra, poi il Modena era già venuto fuori. In questa stagione è stato bravo a mischiare le carte, ha fatto scelte imprevedibili ma ha sempre avuto ragione. Sono curioso di capire come gestirà queste ultime partite. Una cosa è certa, la squadra si allena al top, altrimenti chi scende in campo a sorpresa non sarebbe così preparato".

Il momento di Cheddira: "Anche io continuerei a schierarlo. Gli avversari lo guardano con un occhio di riguardo e usano più uomini per marcarlo. Mignani questo lo sa, rimane una mina vagante. Magari in questo periodo ha un po’ sofferto ma non dimentichiamoci che non si è mai fermato, anche durante la sosta ha sempre giocato perché era al Mondiale".

La gara con la Reggina: "Si prospetta uno spettacolo sugli spali ma ora non c’è gemellaggio che tenga in campo. Entrambe daranno tutto, hanno un obiettivo da raggiungere".

Sezione: La sciabolata / Data: Mer 10 maggio 2023 alle 14:00
Autore: Gianmaria De Candia
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