Il Bari che tra poco partirà per il ritiro di Londrone di Storo vedrà tra le sue fila i due giovanissimi prodotti della Beretti biancorossa: Giovanni Mercurio e Moussa Mane. Nella scorsa stagione entrambi hanno fatto il loro esordio in prima squadra: Mane ha calcato i campi di serie C in una sola occasione, mentre Mercurio tra campionato e play off ha collezionato sei presenze, andando in rete nel match casalingo contro il Palermo.

Nella recente doppia intervista divulgata dal Bari, che vede come protagonisti i due canterani biancorossi, Mercurio ha ricordato proprio le emozioni del suo primo gol al San Nicola: “Il gol con il Palermo: quando ho visto che la palla è entrata non ho capito niente, tutti sono venuti ad abbracciarmi”. L’emozione più speciale resta tuttavia l’esordio: “Da quando avevo tre anni andavo sugli spalti per sostenere la squadra della mia città ed esordire con il Bari è stata una cosa unica, l’emozione più bella della mia vita”.

Se per Mercurio c’è stato modo e tempo per scorgere le sue qualità e caratteristiche principali, lo spezzone di gara concesso a Mane non ha permesso di fare lo stesso; dunque l’esterno biancorosso nell’intervista doppia ha esposto i suoi punti di forza e difetti: “La mia qualità migliore è la velocità, il sinistro è il mio difetto. A chi somiglio per caratteristiche? Bailey o Tomori”.

Dopo alcune stagioni il Bari torna ad avere all’interno della rosa pre campionato due giovani prospetti, ma soprattutto due ragazzi emersi dalle giovanili. È infatti necessario sottolineare quanto sia importante avviare e incentivare il processo di inserimento in prima squadra dei giocatori provenienti dal vivaio. Dunque Mignani avrà a sua  disposizione anche Mercurio e Mane per poter plasmare il Bari che si appresta ad affrontare con lo stesso obiettivo delle scorse due stagioni il prossimo campionato.

Sezione: News / Data: Gio 15 luglio 2021 alle 08:00
Autore: Michele Tedesco
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