"Mi prendo il merito di avere affrontato la Serie D con grande umiltà. È un campionato molto duro, fai fatica se non lo prendi sul serio". Valerio Di Cesare il suo anno speciale l'ha interpretato alla grandissima. Gol a grappoli, un altro che gli è rimasto lì, contro il Picerno, oggetto di giustificate e veementi contestazioni. Prendere o lasciare: il carattere sanguigno dell'ex Brescia (con un passato pure in Inghilterra, al Chelsea da giovane) ormai si conosce. Lui stesso a 35 anni conosce perfettamente pregi e difetti, mettendoli sulla bilancia senza paura e con verità.

La sua stagione è stata fenomenale: attaccante aggiunto, ma in primis leader della retroguardia (impiegato costantemente; lui, ancor più di altri illustri colleghi come Mattera e Cacioli), esempio per i più giovani.

La sensazione è che uno così in C potrà ripetere l'impresa: la testa c'è, i piedi pure, Di Cesare si candida ad anello di congiunzione di quello che potrebbe essere il secondo anno della scalata. Nessun dubbio su un posto in rosa. Costruisca una fuoriserie, il Bari. Uno degli undici piloti c'è già: Di Cesare, c'è da scommetterci, sarà ancora protagonista.

Sezione: News / Data: Mar 14 maggio 2019 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoBari
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