Non sono di certo mancate le emozioni ieri al San Nicola. In una partita apparentemente direzionata in favore dei rosanero, il Bari è riuscito a sovvertire parzialmente la prestazione incolore messa in campo fino al settantacinquesimo. Trascinati da alcuni giocatori che hanno preso le redini della squadra, i biancorossi sono riemersi dalle ceneri, pur rimanendo con qualche elemento bruciato. Non è bastato questo ad evitare l'esonero di Carrera.

CHI SALE - Ingresso decisivo quello di Mercurio; con una giocata dall’elevato tasso tecnico, in simbiosi con la grinta che solo un giocatore barese può esprimere nei momenti di difficoltà, il classe ‘03 ha riaperto le marcature, operando con grande destrezza nella trequarti dei galletti. Anche Perrotta, nella sua zuccata in occasione del secondo gol, ha messo in mostra tutta la rabbia agonistica di chi ha creduto nella rimonta. Lodevole Maita, che nei minuti finali ha provato a trascinare la squadra nell’assalto finale.

CHI SCENDE - Complessivamente, al di là delle giocate dei singoli, la prestazione dei galletti resta comunque negativa. Surreale la papera di Frattali in occasione del gol di Santana, ingiustificabile specialmente per via dell’esperienza collezionata dal portiere biancorosso. Oltre al suo errore, sarà difficile per i tifosi baresi perdonare l’ingenuità di Marras, che ha deciso di lanciarsi - letteralmente - in un gesto tecnico al di lá delle sue capacità, concedendo agli ospiti il rigore che ha messo la gara in salita per il Bari. Sulla fascia destra, infine, è mancata la spinta offensiva, prima a causa di Ciofani, probabilmente ancora in affanno fisico; poi, nel secondo tempo, uno sbiadito Semenzato ha sbagliato ogni traversone tentato per cercare di completare la rimonta.

Sezione: News / Data: Lun 19 aprile 2021 alle 21:00 / Fonte: di Gabriele Ragnini
Autore: Redazione TuttoBari
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