Fra i calciatori acquistati dal Bari nel mercato di gennaio, pochi hanno lasciato un'impronta sulla stagione pari a quella di Mattia Maita, che in poche settimane dal suo arrivo ha scalato le gerarchie di Vincenzo Vivarini, finendo per divenire uno degli inamovibili nello scacchiere tattico della formazione biancorossa. L'addio al Catanzaro, non senza polemiche dato che il giocatore indossava la fascia di capitano della società calabrese, è giunto dopo una buona prima parte di campionato, che l'ha visto sempre presente al servizio del tecnico Auteri.

Il centrocampista si è messo in mostra fin da subito, trovando il gol nella sua prima gara disputata all'interno dello stadio San Nicola. Era lo scorso 19 gennaio, e l'ex Catanzaro realizzava la rete che chiudeva i conti nel definitivo 5-2 firmato dai biancorossi contro il fanalino di coda Rieti. Da allora Maita è sempre stata una delle prime scelte del tecnico, che ne ha apprezzato il contributo sia in termini di quantità che di qualità.

L'impiego principale di Maita è stato in mediana, dove è stato schierato come mezzala, migliorando la qualità della rosa in una zona nevralgica del campo. Alla rete contro il Rieti ha fatto seguito un assist nella seconda gara, dove ha mandato in porta Simone Simeri nella rete che ha sancito il successo biancorosso contro la Sicula Leonzio. 

Il bilancio della stagione di Maita, dunque, non può che dirsi positivo, e questo apre alla riconferma del calciatore in vista del prossimo futuro. Una permanenza appare difficilmente in discussione se, come probabile, a guidare il Bari dovesse esserci ancora Vivarini, ma anche in caso contrario appare difficile pensare che il Bari possa privarsi di una pedina fondamentale come Maita.

Sezione: News / Data: Lun 27 luglio 2020 alle 17:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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