Al via della stagione, con una rosa fortemente rimaneggiata nel corso del calciomercato, Mattia Maita rappresentava una colonna portante del centrocampo biancorosso, oltre che dell’intera squadra. La linea mediana - rimasta orfana di pezzi pregiati come Folorunsho e Benedetti - e il rinnovo di contratto arrivato proprio quest’estate, avevano creato tutti i presupposti possibili per incoronare il centrocampista siciliano come punto fermo della formazione di Mignani.

Il Bari, tuttavia, non ha iniziato il campionato con il piede giusto. Il quattro, con più di cento presenze con la maglia dei galletti e la dichiarata ambizione di voler entrare nella storia del club pugliese ereditando la fascia di Valerio Di Cesare, è oggi più che mai messo in discussione a causa di prestazioni non all’altezza del calciatore visto in campo sino alla passata stagione. Un calando costante, quello di capitan futuro, che aveva avuto inizio già nella parte conclusiva della scorsa annata, e che adesso – con la sua rosa ancora in fase di rodaggio – lo costringe a ritrovarsi per il bene proprio e dei compagni che avranno bisogno di uno dei senatori dello spogliatoio per risollevare le sorti della squadra.

Tra le alternative che stanno rubando minutaggio al classe ’94 c’è Gennaro Acampora, arrivato in sordina per aumentare il numero di centrocampisti in rosa e che, ora come ora, si sta guadagnando la fiducia del tecnico a suon di partite giocate con carattere e concentrazione. Le centosettantasei gare disputate in cadetteria fanno dell’ex Benevento un calciatore dall’indiscutibile affidabilità che – in un momento delicato come quello che sta attraversando la società barese – non può che tornare utile nei piani dell’allenatore. Già due, dal suo approdo in biancorosso, le partite da titolare sotto la guida di Mignani che non ha potuto fare a meno di inserirlo a gara in corso anche nel match contro il Parma.

Con un Maiello imprescindibile e un Koutsoupias attualmente insostituibile per quantità e qualità messi in campo, Acampora e Maita dovranno lottare anche in vista della partita del San Nicola contro il Como per una casacca da titolare. L’ultimo a vestirla, proprio contro il Parma che ha visto il napoletano subentrante, è stato Maita, al quale però, nel match precedente, era stato preferito il nuovo arrivato. Starà al mister scegliere chi schierare in campo in base allo stato di forma e alla formazione avversaria, ma sarà altrettanto compito di entrambi sudare per un posto nello scacchiere tattico che cerca più che mai ora conferme e stabilità.

Sezione: News / Data: Ven 29 settembre 2023 alle 21:00
Autore: Mario Amoruso
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