Di promozioni Michele Mignani ne sa qualcosa. Tre quelle conquistate sul campo con le maglie di Spal e Siena, una invece giunta da allenatore sulla panchina del Bari. La voglia di poterne aggiungerne un’altra già quest’anno nel proprio palmares personale è grande per il tecnico biancorosso, un obiettivo non semplice ma, del resto, alla portata. Sulla strada che porta al compimento dei sogni di gloria di Mignani e della sua banda c’è però il Genoa, secondo a tre lunghezze dal Bari. Ipotizzando che il distacco in classifica tra le due compagini resti invariato da qui al termine, lo scontro diretto tra le due contendenti previsto per l’ultima giornata offrirebbe l’occasione di un autentico e febbrile spareggio per la massima serie.

Uno scenario inusuale, che tuttavia - in parte - Mignani ha già vissuto. Portando le lancette a vent’anni quasi esatti fa, al termine dunque della stagione 2002-03, quando il Siena del quale il tecnico biancorosso stava percorrendo l’ultimo miglio del percorso che l’avrebbe portato in Serie A. Nella terzultima di campionato i bianconeri affrontarono proprio il Genoa, battendolo 3-1 grazie alle reti di Pinga, Taddei e Tiribocchi conquistando tre punti decisivi, complice anche il pareggio per 0-0 della capolista Sampdoria sul campo del Verona. La classifica finale vide l’arrivo in vetta a pari punti di blucerchiati e toscani, con questi ultimi vincitori del titolo in virtù di una migliore differenza reti. 

L’ipotesi che qualcosa di simile possa ripetersi è sì recondita ma non impossibile, certamente poco desiderata dai più deboli di cuore. Mignani, dal canto suo, potrebbe ripetere un’impresa che ha già compiuto una volta nella sua carriera.

Sezione: News / Data: Sab 18 marzo 2023 alle 07:00
Autore: Gerardo D’Agostino
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