Tra le undici reti realizzate da Simone Simeri nel corso di questo campionato quella al Portici potrebbe rivelarsi la più pesante di tutte. Il colpo di testa con cui il centravanti napoletano ha siglato la rete del definitivo 2-1 ha permesso al Bari di uscire fuori da una situazione che si stava complicando mano a mano che passavano i minuti.

"Sì, questo gol ha rimesso a posto tante cose - ammette - In settimana ho festeggiato il compleanno ma venivo da un periodo non bello. Ho avuto dei problemi fisici e in più ho fatto una cavolata con la Palmese che ho pagato a caro prezzo. Sono stato due turni fuori. Ci tenevo a riscattarmi e a scusarmi sia con la società che con i tifosi. Partita difficile? Non so se abbiamo fatto fatica. Io tutta questa sofferenza non l'ho vista. Abbiamo dato tutto nel primo tempo, nella ripresa abbiamo provato a gestire la palla e a mettere in difficoltà i nostri avversari che, ad essere onesti, hanno fatto una grande gara. Bisogna sottolineare i meriti del Portici. In campo si gioca undici contro undici. E poi tutti vogliono mettersi in mostra quando vengono al San Nicola. Il gol? Somiglia molto a quello realizzato da Iadaresta col Gela".

La promozione per i biancorossi è sempre più vicina: "Vorrei vincere il campionato già nella prossima gara con il Troina. Io e i miei compagni abbiamo messo da parte ogni egoismo per raggiungere questo obiettivo, tant'è che ho fatto nove assist e che non abbiamo un vero e proprio capocannoniere. Siamo tutti lì: io, Floriano, Neglia. Il futuro? Bisogna riportare quanto prima il Bari in serie B. Posso dare ancora tanto a questo club. Ma sarà la società a fare le sue valutazioni".

Sezione: News / Data: Dom 14 aprile 2019 alle 19:00
Autore: Francesco Serrone
vedi letture
Print