Nel giro di una settimana, il Bari si troverà ad affrontare tre gare chiave, che determineranno le reali ambizioni dei galletti in questo campionato. Altre tre volte nel corso di questo campionato, i turni infrasettimanali hanno costretto gli allenatori delle squadre di Serie C a dover sfruttare al meglio gli uomini a disposizione.

Il primo trittico di gare intervallate in breve tempo fu dal 22 al 28 settembre. La prima partita per il Bari fu il derby pugliese contro il Virtus Francavilla. L’allora tecnico Cornacchini, complice la precarietà del suo ruolo in quel momento, schierò la formazione considerata titolare in quel periodo. Ciò non bastò, e il Bari perse 1-0, ma durante il secondo tempo furono sostituiti Di Cesare e Hamlili, proprio per preservarli in vista del mercoledì successivo.

Tre giorni dopo il Bari giocò con il Monopoli, fu l’esordio stagionale per Vivarini che, visto il poco tempo avuto a disposizione per assestare la squadra, schierò la formazione-tipo di Cornacchini col 3-5-2. Ciononostante, i galletti pareggiarono per 1-1. A differenza della partita precedente, giocò Marfella al posto di Frattali (assente per un fastidio muscolare), Scavone per Awua e D’Ursi per Ferrari.

La settima giornata vide il Bari sfidare il Picerno. Vivarini effettuò un altro cambio in attacco: Simeri giocò al posto di D’Ursi, siglando il definitivo 0-1. Inoltre, Kupisz sostituì tra i titolari Berra, costretto agli straordinari nelle due precedenti partite. 

Tre giornate più tardi, la trasferta ad Avellino avrebbe anticipato un altro turno infrasettimanale. Il mister biancorosso decise di cambiare ancora il reparto offensivo: a causa del forfait per infortunio di Antenucci, fu impiegato Neglia accanto a Simeri, quest'ultimo autore della doppietta che fu pareggiata dai lupi. La partita si concluse col risultato di 2-2.

Nella partita successiva al San Nicola contro il Catanzaro, al posto di Neglia fu reinserito Antenucci, che andò in gol e siglò il definitivo 2-0, grazie anche al recupero forze effettuato nei giorni precedenti. Inoltre, tra i titolari ci furono i ritorni di Berra e Scavone, precauzionalmente risparmiati ad Avellino, dove il loro ruolo fu occupato da Kupisz e Schiavone.

Alla dodicesima giornata, nella partita Catania-Bari, Vivarini effettuò un solo cambio rispetto alla formazione precedente, sostituendo lo stacanovista Bianco con Schiavone. La mossa non si rivelò funzionale perché' il Bari non riuscì a segnare, e il risultato finale fu 0-0.

A causa del recupero della ventesima giornata, tra il 19 e il 26 Gennaio il Bari ha dovuto affrontare altre tre partite ravvicinate contro Rieti, Sicula Leonzio e Reggina. I primi due match, più abbordabili del terzo, hanno consentito a Vivarini di avere pochi problemi nelle rotazioni, infatti i galletti portarono a casa entrambi i risultati rispettivamente per 5-2 e 1-0. Unici cambi da segnalare nel match contro i siciliani sono gli esordi tra i titolari dei neoacquisti Maita e Laribi, oltre che il forfait di Di Cesare causa infortunio. Contro i calabresi, invece, l’unico nuovo inserimento fu quello di Berra, che era stato tenuto in panchina il mercoledì precedente, e il Bari riuscì ad agguantare l'1-1.

Col rientro di Hamlili e con la rosa rinforzata grazie al mercato invernale, Vivarini potrà, nei prossimi giorni, sfruttare le rotazioni ancora di più rispetto a quanto fatto in passato.

Sezione: News / Data: Sab 22 febbraio 2020 alle 22:30
Autore: Gabriele Ragnini
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