Intervistato dai microfoni di Raisport, Eziolino Capuano, tecnico dell'Avellino, si è soffermato sulle problematiche relative al ritorno in campo: "E' stata un'attesa snervante. Il campionato andava fermato perché c'erano delle priorità. Oggi si torna a giocare perché abbiamo sconfitto questo verme, o meglio stiamo cercando di sconfiggere il virus. Noi avremmo preferito si riprendesse la regular season perché eravamo tre squadre in pochissimi punti e potevamo migliorare la nostra posizione. Ma ora la cosa più importante è che si ricomincia a giocare, anche se non sarà facile. Noi solo oggi ci siamo allenati di squadra - riporta tuttoc.com - avendo ottemperato a tutte le argomentazioni del protocollo. Grazie a Dio abbiamo una società seria e molto forte economicamente. Abbiamo questa fortuna eppure siamo partiti 12 giorni fa, facendo solo allenamenti individuali: solo oggi siamo arrivati appunti a quelli di squadra. Non vedo perché la stagione in C debba finire al 22 luglio, visto che alla A e alla B hanno dato un mese e mezzo. Chi deve giocarsi in 180 minuti una stagione, come fa ad avere solo 16 giorni per prepararsi? Ribadisco il concetto con più convinzione: bisognava dare tempo in più, per non fare figli e figliastri".

Sull'avversaria al primo turno: "Se la Ternana dovesse vincere la Coppa Italia affronteremmo il Catanzaro, in caso contrario incontreremmo proprio la Ternana. Noi giocheremo con entusiasmo illimitato e non saremo la vittima sacrificale. Sono entrambe due squadre fortissime e farei fatica a sceglierne una".

Sezione: Serie C / Data: Mar 16 giugno 2020 alle 20:00
Autore: Gianmaria De Candia
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