Il presidente della Reggiana, Luca Quintavalli, ha rivendicato la posizione di rilievo del club per l'assegnazione della quarta promozione in Serie C: "Semplicemente dovrebbe essere tutelato il merito sportivo di ciò che è stato fatto e non di ciò che non è stato fatto. Quindi non riteniamo giusto una comparazione tra squadre comprendendo partite mai giocate. Ma, al contrario, di comparare le giornate disputate, fin quando possibile. Quindi ragionare su 26 partite - afferma a tuttoc.com - il numero minimo disputato da tutti. In questo caso si scoprirebbe come il merito sportivo premierebbe noi. Anche se, in realtà, noi vogliamo giocare i playoff, nel pieno rispetto dei regolamenti, sanitari e calcistici. Anche un mini-playoff, ipotesi che permetterebbe di far iniziare il prossimo campionato solo con un leggero ritardo. Ma chi decide non siamo né noi né la Lega Pro. Lo farà la FIGC ma, in realtà, sarà la sanitàSe si giocherà o meno non sarà volontà nostra o del Bari, questo dev'essere chiaro".

Su una possibile riforma per la Serie B, con il passaggio a 40 squadre: "A me piacerebbe tanto sia perché il calcio e la Serie C hanno bisogno di una riforma radicale sia perché eviterebbe tantissimi ricorsi oltre a risolvere in gran parte i problemi di sostenibilità per le serie minori. Anche perché io trasformerei la Serie D, creando un'interregionale d'élite che diverrebbe la nuova Serie C, con grande blasone ma con detrazioni importanti"

Sezione: Serie C / Data: Gio 14 maggio 2020 alle 15:30
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print