Bari, il progetto triennale e le voci sull'attacco: i primi segnali della stagione sono incoraggianti

Tempo d'estate, tempo di calciomercato: con la bella stagione che fa capolino entra nel vivo anche il consueto tran tran fatto di voci, suggestioni, sogni e obiettivi concreti che si concretizzano o finiscono per sfumare. Servirà lavorare sodo, perché una cosa è certa: la prossima Serie B si preannuncia difficilissima. Certo, questo mantra si è ripetuto anche nelle scorse annate per quanto riguarda i campionati di Lega Pro, a volte anche sopravvalutando l'effettiva difficoltà del girone, ma mai come quest'anno sembra corrispondere alla realtà. Perché il livello del torneo cadetto è salito notevolmente rispetto agli anni in cui il galletto era "cliente abituale" del torneo.

Da un lato, infatti, sono arrivati investitori importanti che hanno aumentato la mole di denaro circolante nella categoria, portando a squadre più forti e rose più competitive. A questo si aggiunge l'emersione di una nuova classe di allenatori che si sta dimostrando pronta, preparata e dotata di nuove idee: certamente, dunque, servirà grande umiltà e voglia di lavorare per ben figurare fin da subito.

Gli ultimi anni, infatti, mostrano anche che la mole di investimenti fatti non sia direttamente proporzionale ai risultati raggiunti: la cosa fondamentale sarà costruire una squadra equilibrata e valida, in grado di restare stabilmente nella parte sinistra della classifica ed a partire da questo sperare di poter raggiungere qualcosa in più. 

Ed i segnali fino ad ora, cosa fanno percepire? L'idea di voler puntare su profili giovani come Moro e Cambiaghi è sicuramente interessante e potrebbe portare ad un investimento in grado di produrre grandi profitti. Anche i tentativi per arrivare a giocatori, come La Gumina, che in una loro stagione positiva possono portare un contributo importante in termini realizzativi è sicuramente positivo.

Certamente, al momento, è prematura qualsiasi analisi: i segnali sono comunque incoraggianti, considerati in proporzione alle ambizioni del Bari: costruire una buona squadra per gettare le basi di un progetto triennale che possa portare alla Serie A in questo lasso di tempo. Il tutto senza togliere alla squadra l'ambizione di dire la propria anche nel prossimo campionato, perché quantomeno i playoff devono essere un obiettivo per cui lottare.