Domani il Bari tornerà in campo per la prima sfida di Supercoppa Serie C contro il SudTirol ma l'immaginazione dei tifosi è già proiettata alla prossima stagione. Il ritorno in Serie B rappresenta, infatti, il vero punto di svolta della gestione De Laurentiis, un torneo complicato e ricco di avversarie ambiziose e blasonate.

Il futuro dei biancorossi può però contare su due certezze: il direttore sportivo Polito e il tecnico Mignani. In attesa della sessione estiva di calciomercato, entrambi sono sintonizzati sulla medesima lunghezza d'onda: la rosa subirà dei cambiamenti ma senza vere e proprie rivoluzioni, considerate inopportune per via dell'elevato tasso tecnico e conoscenza della cadetteria da parte dell'attuale gruppo. Probabile, dunque, la conferma di una buona parte dei ragazzi ma ad oggi solo i fedelissimi del mister sembrano poter dormire sono tranquilli.

I primi capisaldi li troviamo nel pacchetto arretrato, che salvo acciacchi fisici, ha sempre potuto contare sulla presenza di Frattali tra i pali, a destra di Pucino e soprattutto del centrale Terranova, leader della e fresco di riscatto automatico dalla Cremonese dopo la vittoria del campionato. Si passa poi alla mediana guidata da Maita, il calciatore biancorosso che ha collezionato il maggiore minutaggio e protagonista di una crescita esponenziale in termini di prestazioni e carattere. Insieme a lui ci sarà anche Maiello, arrivato a fine gennaio ma subito fondamentale nello scacchiere tecnico-tattico nella posizione di play basso, e soprattutto D'Errico. L'ex Monza può anche non essere stato l'elemento più continuo, tuttavia lo spessore delle sue giocate (nettamente al di sopra della categoria) e la capacità di metterle a disposizione per la squadra, rientrano tra i fattori imprescindibili.

Chiosa finale sul parco offensivo. Pochissimi dubbi sul capocannoniere e trascinatore della squadra, Antenucci, capace di saper guadagnare spazio e fiducia con enorme professionalità dopo un inizio di stagione da riserva di lusso. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Botta, autore di un girone d'andata straordinario e una seconda parte in ombra per via dell'infortunio che ne ha minato l'utilizzo e le condizioni (non ancora al 100%). Tuttavia il fantasista argentino è stato il principale punto di riferimento della manovra, in grado di fornire assist, realizzare gol pesanti e di aprire varchi (in proprio favore o per i compagni) all'interno delle retroguardie avversarie. 

Sezione: Copertina / Data: Ven 29 aprile 2022 alle 18:30
Autore: Gianmaria De Candia
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