Menez e non solo: quei 'geni' che non hanno funzionato a Bari

Una stagione tormentata per Menez. Iniziata male, finita anche peggio e -addirittura- in anticipo. Il 'buongiorno' della stagione del francese è concisa con la rottura del crociato, in un fallo commesso alla prima partita di campionato, al 92' contro il Palermo. Quello fu l'inizio di un tunnel, durato anche meno del previsto, ma ugualmente logorante. 

Tempo 4 mesi, infatti, e il francese è tornato a calpestare il prato del San Nicola. Una settimana più tardi un assist magico per Sibilli a Marassi, rovinato dal rosso rimediato a fine partita per proteste. Il genio ribelle di Menez ha poi faticato ad elargire magia, fino al ritorno dei problemi al ginocchio di inizio marzo, che hanno portato il Bari ad optare addirittura per una rescissione del contratto, anche per ovviare ad altre defezioni in rosa. Un destino beffardo, che ha intaccato anche le carriere di altri 'geni', passati per l'astronave di Renzo Piano.

L'ultimo in ordine di tempo è Davide Di Gennaro. Frequentante, con profitto, anche alcune stagioni in Serie A, approdò a Bari in Serie C senza lasciare il segno, nella stagione che portò alla promozione in B. Arrivato a settembre da svincolato, il curriculum parlava di un mediano dalla qualità sopraffina e di un bagaglio di esperienze invidiabile. Qualcosa, però, non funzionò e, dopo solo 7 deludenti presenze, il centrocampista scuola Milan rescisse il suo contratto con i biancorossi.

Di altra stazza e connotati, Libor Kozak. Arrivato a Bari nell'estate del 2017, vantava esperienza europea ed internazionale. La sua stagione in B, però, si concluse con sole 15 presenze e 2 gol e il fallimento della società biancorossa.

Di tutt'altro rendimento, ma con un epilogo ugualmente drammatico, l'esperienza biancorossa di David Platt. Leggenda del calcio inglese e italiano, ha segnato la sua esperienza nel Bel paese anche con una stagione in biancorosso ('91-'92). Un' annata proficua solo dal punto di vista personale, infatti il centrocampista mise a referto 11 reti, ma il galletto retrocesse ugualmente in Serie B con una squadra stellare.