Un 2021 finito col vento in poppa, un 2022 che deve eleggerlo leader della squadra biancorossa. È Andrea D'Errico il protagonista di queste ultime settimane, di nuovo trascinatore dopo un periodo di leggera flessione vissuto a novembre. Ne abbiamo parlato in esclusiva con il suo procuratore, Luca Urbani: "Andrea, cambiando società dopo tanti anni a Monza, è inevitabile dovesse avere un piccolo periodo di ambientamento, che ha portato ad una crisi di rigetto. Il mister è molto esigente e gli chiede di lavorare molto con e senza palla. Bisognava mettere posto tutto il meccanismo. Lui, però, è talmente voglioso, talmente determinato e talmente contento di aver sposato questa avventura, l'unica che avremmo preso in considerazione in estate, che l'ha superata alla grande. L'obiettivo è quello di fare un'escalation, come fatto col Monza, con cui è arrivato dalla D alla B".

Qual è stata la chiave per superare il momento d’appannamento? A Urbani la risposta: "Mignani, relegandolo in panchina, ha dato la dimostrazione che tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Andrea è un ragazzo intelligente e vivace, per cui ha capito che vuole essere un punto fermo della squadra. È stato decisivo il suo spirito di rivalsa, la sua voglia di dimostrare di essere un giocatore importante. Ritengo sia stato toccato nell'orgoglio, quasi provato disagio. Perché lui è sempre stato un beniamino nelle squadre dove ha giocato, Monza su tutte. Ha saputo però trasformare quella rabbia in forza e grinta, dimostrando a Mignani - che ha gestito bene questa situazione - il suo valore. Da lodare anche il grande lavoro di Polito, un direttore che conosce l'umore dei ragazzi. Lo definirei un direttore rampante, che sta vicino a tutti. Ha un rapporto franco con tutti, soprattutto con D'Errico. Alla base di tutto c'è, infatti, la volontà di tutte le componenti di portare il Bari in B". 

Sulle prospettive di D'Errico da qui in avanti: "Ora ha trovato continuità, diventando un punto fermo. Speriamo si rinizi con gli stessi auspici della conclusione, con il Bari che ripeta queste prestazioni. A me interessa che lui dia un contributo, anche in gol e assist. Sarei molto contento se arrivasse in doppia cifra, tra gol e assist. È qualcosa che ingolosisce. Il Bari comunque non deve abbassare la guardia. Avellino e Catanzaro sono distaccate. I biancorossi devono piazzare l'allungo giusto, magari evitando partite a vuoto e non perdere mai. Un punto, soprattutto in trasferta, può sempre essere utile". 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 21 gennaio 2022 alle 10:00
Autore: Claudio Mele
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