Qualcosa si muove, seppur lentamente. Il Bari, dopo la delusione patita in questa stagione, cerca gli uomini giusti per allestire la compagine destinata, per il terzo anno di fila, a lottare per la promozione in B. Questi giorni di attesa, sono serviti ad assorbire, per quanto possibile, la botta subita agli spareggi. Il tempo delle decisioni, però, si avvicina a grandi passi.

Primo tema, il più urgente da risolvere, è quello del direttore sportivo. L’uomo al quale dare la responsabilità delle scelte, a livello di organico e di allenatore. Nomi ne girano tanti, in verità, ma gli ostacoli sono più d’uno. Fabiani, ad esempio, attende speranzoso l’evoluzione della situazione della Salernitana. La decisione di Lotito e Mezzaroma, in merito al passaggio di proprietà della società campana ad altri soggetti, ha un confine temporale ben definito, che è quello del 25 giugno. Oltre quella data, di certo, non si andrà. Ma l’uomo-mercato dei granata spera in una soluzione che gli consenta si restare al suo posto, per partecipare a quella serie A che si è, in qualche modo, guadagnato sul campo.

Gli altri nomi accostati ai galletti, nel ruolo, sono quelli di Polito e Trinchera, reduci rispettivamente dalle esperienze di Ascoli e Cosenza. Qualche chance potrebbe averla anche Giacchetta, se dovesse decidere di abbandonare l’Albinoleffe. Ma l’impressione è che la società, prima di procedere alla scelta sul punto, si prenderà ancora qualche giorno.

In ogni modo, il destino di mister Auteri appare segnato. È possibile che, con l’allenatore siciliano, che vaglia eventuali offerte da altre piazze, ci si possa sedere a breve a tavolino per trovare una soluzione condivisa sulla rescissione del suo contratto, che al momento lo lega ai biancorossi fino al 2022. Quel che conta, adesso, è che si chiarisca il budget a disposizione per programmare le future mosse.

Il progetto sportivo portato avanti dai De Laurentiis, nonostante la riconosciuta solidità patrimoniale della famiglia, ha subìto, in questi due anni, altrettante battute d’arresto. Ed il Covid non ha certo facilitato le cose. Di certo, la rosa del Bari, così com’è, è davvero onerosa per la categoria.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 31 maggio 2021 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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