Mancano cinque partite al termine della regular season con i biancorossi chiamati ad un'ardua impresa per salvare la categoria. L'inevitabile quarto cambio in panchina, vede tra le sue fila l'ex biancorosso Giampaolo, affiancato dal collaboratore Vito Di Bari.

Proprio quest'ultimo è grande amico di un'altra vecchia conoscenza barese, Daniele SciaudoneIn esclusiva ai nostri microfoni l'ex centrocampista ci parla proprio dell'ex allenatore dell'Under 17, tra l'altro suo vecchio compagno di squadra ai tempi del Taranto: "Una persona splendida e molto competente, visti i risultati di Andria e con la formazione biancorossa under 17. E' un tipo esigente, che cura i dettagli e grande motivatore. Ho visto con i miei occhi la voglia che trasmette ai ragazzi. Quello che in questo momento serve al Bari per uscire da questo pantano. Gli auguro di fare bene, perché questa rappresenta per lui una buona occasione".

La situazione è molto complicata. Come se ne esce? "Il Bari è chiamato ad uscire il prima possibile fuori da questa spiacevole situazione, anche se non è per niente semplice. Molto dipenderà dall'atteggiamento che i calciatori metteranno in campo. Quello che tra l'altro chiede la gente: attaccamento alla maglia, aiutandosi l'uno con l'altro, combattendo con ferocia agonistica e non mollando fino al 95". Quando ero a Cosenza accadde più o meno la stessa cosa, eravamo  spacciati ma riuscimmo nel miracolo. Tra l'altro non è facile nemmeno per le altre concorrenti"

Quanto è importante l'apporto della tifoseria in questo momento?
"Tanto. Ho letto il comunicato del tifo organizzato. Credo sia una testimonianza di amore incondizionato. Loro, come tutti i tifosi,possono dare una mano importante. Da una situazione del genere si può uscire solo con un ambiente compatto. Il tifo di Bari lo conosco bene e so di cosa sono capaci. So che non è facile, ma è fondamentale non fischiare al primo errore, perché la squadra ne risente". 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 17 aprile 2024 alle 12:23
Autore: Giosè Monno
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