Avellino-Bari sarà un antipasto di playoff. Un match che vale molto di più di un secondo posto in classifica e che mette di fronte due squadre forti e candidate alla promozione attraverso gli spareggi post season. Per parlare della gara è intervenuto ai nostri microfoni il doppio ex della gara, mister Guido Carboni: "E' un match che vale il secondo posto, che non è poco in ottica playoff. Queste gare ti permettono di capire come stai e a che punto sia la squadra. L'Avellino sembrava una squadra in salute, ma è uscita ridimensionata dalla gara di Terni. Il Bari invece bisogna capire se ha recepito i dettami di Carrera. Sicuramente entrambe saranno protagoniste ai playoff, se limeranno gli ultimi difetti ed esalteranno le loro qualità. Braglia - che mi ha allenato a Montevarchi - è un tecnico navigato dal carisma e dall'esperienza giusta. Ha vinto già i playoff, per cui l'Avellino sarà una gatta da pelare per tutti. Carrera ha avuto un percorso diverso, ma altrettanto importante".

Carboni si esprime più in generale sul campionato dei biancorossi: "Bisogna fare un plauso alla Ternana, che ha fatto qualcosa di strepitoso meritando di vincere. Il Bari ha trovato un avversario più forte e adesso deve rimboccarsi le maniche per i playoff. C'è ancora la possibilità di centrare l'obiettivo, non è adesso il tempo dei bilanci. Ritengo però che sul Bari ci fossero grandi aspettative, mentre la Ternana partisse un po' più in sordina. Le fere man mano hanno trovato consapevolezza e autostima. Giocare a Bari, come ho sempre detto, ti porta il fardello di essere sempre la candidata principale alla vittoria, un po' come se fossi la Juventus del girone. E' mancata la reazione alle difficoltà, sia con Auteri che con Carrera. Il cammino è stato altalenante, ma ora occorre resettare tutto e concentrarsi sul termine della stagione".

Importante sarà recuperare i gol di Antenucci e Cianci...: "Sono due giocatori forti e importanti. Per il Bari è fondamentale recuperare Cianci dal suo infortunio che si sta portando dietro da quando è arrivato a Bari. Attorno a loro due bisogna tessere il vestito giusto. Dovrebbero essere messi nelle condizioni di giocare più vicino e nelle prossimità della porta avversaria. Possono e devono giocare assieme. Rinunciare a uomini gol, soprattutto nei playoff, sarebbe un errore".

Un giudizio infine sui playoff e le avversarie più temibili: "E' importante arrivare nella miglior posizione possibile. Conquistare il secondo posto darebbe sia un vantaggio a livello di posizione nella griglia playoff, ma anche una convinzione diversa. Incontri squadre forti e attrezzate. Penso a due tra Padova, Sudtirol e Perugia, squadre costruite per la promozione. Nel girone A ci sarann due tra Como, Alessandria e Pro Vercelli. Non condivido poi il discorso dei playoff allargati, con squadre che arrivano dieci punti in ritardo che giocano con squadre molto più in alto in classifica. Così si rischiano solo squalifiche e infortuni, oltre a perdere energie. I playoff dovrebbero essere un concentrato di squadre che sono arrivate con meritocrazia nelle prime posizioni".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 07 aprile 2021 alle 17:00
Autore: Claudio Mele
vedi letture
Print