Il Bari in ritiro è ancora un cantiere aperto. In attesa di comprendere le prossime mosse di calciomercato abbiamo sentito l’ex biancorosso, Lorenzo Sibilano, che nell’ultima stagione è stato a Brescia in Serie B nel ruolo di vice-allenatore. Questo il suo parere, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, sull’operato e la decisione di affidare l’incarico di direttore sportivo a Ciro Polito: "Per me è stata la scelta giusta. Ha una grande esperienza da calciatore e da direttore sportivo nella categoria. E’ il più indicato a capire le caratteristiche necessarie per il Girone C, che per me è un altro mondo rispetto agli altri due. E’ un altro tipo di calcio, magari meno tecnico ma ci sono molti più squadroni e ci vogliono giocatori con temperamento e carattere".

Sulle idee in ottica calciomercato: "Chiaramente la squadra è incompleta, ci sono giocatori in uscita che non sono facili da piazzare. Molte società sono bloccate ed attente ai bilanci. Giusto però cambiare tanto perché si viene da un tecnico che adottava la difesa a 3, con un modulo e tipologia di calcio differente. Bisogna trovare gente che faccia differenza dal punto di vista motivazionale oltre che tecnico-tattiche e fisico. Per me si va verso la giusta direzione, poi prima si tolgono gli esuberi e prima si assemblerà meglio la rosa".

Promosso il colpo D’Errico e le necessità per le prossime mosse: "Il Bari ha già piazzato qualche colpo interessante, su tutti D’Errico che ho seguito da vicino al Monza. Giocatore di qualità, temperamento e dinamicità, può dare una grossa mano. Davanti più o meno ci siamo, con Marras, Simeri, Antenucci e Mercurio, che secondo me può essere la sorpresa. Gli interventi maggiori serviranno a centrocampo. De Risio diretto a Pescara, Bianco in uscita. Maita è troppo solo. Cambiando il modulo dietro servirà qualcosa di diverso come caratteristiche".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 26 luglio 2021 alle 21:00
Autore: Gianmaria De Candia
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