Lavori in corso in casa Bari. Nonostante la cocente delusione patita, e la promozione sfumata in finale playoff, la società biancorossa non ha il tempo di fermarsi. C’è una stagione da programmare, e dovrà essere quella del ritorno in cadetteria. L’obiettivo mancato non deve far pensare che il cammino del Bari nel suo complesso, in questo biennio, sia stato negativo. Restano seri, senza dubbio, i progetti della famiglia De Laurentiis, pronta a garantire, nonostante tutto, nuovi investimenti per i galletti.

Nei prossimi giorni, mister Vivarini, forte di un contratto fino a giugno 2021, si confronterà con la dirigenza, ed in quella sede si concorderanno le prossime mosse. Facile immaginare che il tecnico chieda garanzie sul mercato da condurre. Se si troverà la quadra, si proseguirà insieme. Medesimo discorso per il direttore sportivo Matteo Scala, con l’accordo contrattuale in scadenza tra un mese, ma ragionevolmente il rapporto proseguirà. Pare difficile pensare ad un ripescaggio in B, e quindi a tener banco saranno le nuove regole sulla composizione delle rose in Lega Pro, che, salvo casi eccezionali, non potranno superare i 22 elementi, millennials esclusi. Saranno otto, e non più sei, i prestiti consentiti, provenienti da categorie superiori.

Primo step da analizzare sarà quello relativo alla sede del ritiro estivo, che inizierà dopo la settimana di ferragosto. Sul punto, non si escludono sorprese. Possibile, infatti, che venga scelta una località più vicina al capoluogo pugliese, rispetto al Trentino che ha ospitato il club negli ultimi anni. Le ipotesi Abruzzo o Marche vanno per la maggiore. La particolarità di quest’annata, rispetto al passato, sta nel fatto che si partirà per la preparazione a calciomercato ancora chiuso. La sessione estiva di negoziazioni, infatti, inizierà il primo settembre, per concludersi il cinque ottobre prossimo. Il gruppo, dunque, verrà costruito cammin facendo. E potrebbero partire con i compagni anche quei calciatori, rientrati dai prestiti, che potranno giocarsi così le loro chance di permanenza. Si tratta di Nannini e Neglia, in primis. I ranghi saranno poi arricchiti da tutti quei giovanotti della Primavera che hanno trascorso con la prima squadra il periodo dei playoff, come i difensori A. Pinto e Polichetti, il centrocampista Stasi, la punta Ferrante.

Una delle certezze dalle quali ripartire, nonostante l’infortunio nell’ultima gara stagionale, sarà Simone Simeri, che certamente resterà a Bari, prolungando l’intesa in essere, che sarebbe scaduta l’anno venturo. Resta da capire chi, tra gli attuali tesserati, sarà motivato a restare per tentare insieme la scalata alla B. Chi non se la sentirà, magari intrigato da offerte di altre società, verrà accompagnato alla porta. Due le sicurezze, per la prossima stagione. L’inizio, il 27 settembre, del campionato, e l’assenza della Coppa Italia di C, che quest’anno non verrà disputata. Il Bari, però, dovrà prender parte al trofeo nazionale principale, grazie al piazzamento ottenuto in stagione.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 27 luglio 2020 alle 13:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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