La Serie B 2022/23 si prospetta davvero interessante e di assoluto livello. Un campionato con numerose squadre blasonate e proprietà forti, che concorreranno per i tre posti valevoli per la A. Ne abbiamo parlato con l'ex direttore sportivo del Crotone Beppe Ursino, dirigente dalla comprovata esperienza: "Credo che sarà un campionato di altissimo livello, molto avvincente, quasi una piccola Serie A. Vedo una grande competitività e non solo nelle zone alta della classifica. Sarà difficile anche salvarsi. È vero che ci sono tanti club blasonati, però questo conta fino a un certo punto. Per vincere in questa categoria occorre giocare bene e fare risultato. Basta vedere lo scorso anno il Lecce e la Cremonese, espressione di un ottimo calcio, che hanno vinto mettendosi alle spalle squadre forse più favorite".

È quindi il gioco l'ingrediente segreto per la vittoria? Per Ursino non ci sono dubbi: "Basta vedere quello che è successo al mio Crotone, in particolare quest'anno. Quando non giocavamo bene, non facevamo risultati. Ho avuto invece allenatori straordinari, da Gasperini a Juric fino a Stroppa, che hanno espresso un bellissimo gioco e che ci hanno portati per ben due volte in Serie A negli ultimi anni".

Cosa aspettarsi invece dal Bari? Il dirigente settantaduenne ha elogiato il lavoro del club biancorosso e di Polito: "Mi aspetto un grande campionato dei galletti, credo che Polito farà una squadra molto competitiva. Bari merita la Serie A, ha un pubblico straordinario. C'è una grande dirigenza e credo sia una squadra destinata a recitare una parte importante. In particolare, Polito lo conosco bene. Emergerà. Ha un sicuro avvenire, oltre a possedere una grande personalità e competenza".

Lo scorso gennaio Ursino trattò la cessione di Marras al Crotone, con tutte le conseguenze ormai note. L'ex diesse dei pitagorici ha detto la sua sul possibile disgelo tra le parti: "Ricordo molto bene quanto successe. Credo che nel calcio bisogna soprassedere a queste inimicizie o in generale questo tipo di situazioni. Conosco Marras, lo volevo portare in Calabria da tanti anni. Lui è un bravo ragazzo oltre ad essere un giocatore molto bravo. Credo pertanto che parlandosi possano superare questo diverbio".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 14 giugno 2022 alle 17:00
Autore: Claudio Mele
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