Uno degli ex protagonisti della meravigliosa stagione fallimentare, Nunzio Zavettieri, allenatore che guidò insieme ad Alberti il Bari verso i playoff nella stagione 2013-14, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare della situazione che si sta verificando in Serie C circa le promozioni e le conseguenti recriminazioni da parte del Bari: “A mio avviso deve sempre prevalere il merito sportivo, ma in questo caso deve farlo tramite il campo. È giusto che il campionato si finisca, o con la stagione regolare, cosa difficile, o che si possano istituire una sorta di playoff tra seconde e terze. Credo che il Bari abbia tutto il diritto di non accettare giustificazioni. Le decisioni che prenderà la Federazione riguarderanno la Lega Pro, ma anche Serie B e D. I verdetti però deve darli il campo. Serie B a due gironi? La mia idea è che la C è un campionato fondamentale, non farei una riforma in tal senso. Serie B perderebbe le potenzialità. La riforma deve riguardare la Serie C, si dovrebbe ridurre leggermente il numero di squadre ma soprattutto trovare una forma di defiscalizzazione per i club di C, che insieme alla B e ai dilettanti rappresentano davvero l’Italia. Rendere tante realtà importanti di C delle squadre appartenenti ad una categoria dilettantistica non sarebbe opportuno, e allo stesso tempo non può avere la stessa fiscalità della Serie A. Non stravolgerei le linee guida, correggerei questo e passerei a 16 squadre per girone”.

Vista la moltitudine di squadre che ha allenato nel girone C, Zavettieri ha parlato delle differenze qualitative del girone rispetto agli scorsi anni, e degli effetti che ciò ha avuto sul campionato del Bari: “Sicuramente quest’anno il campionato annoverava una serie di squadre molto importanti. La qualità si è alzata. Il Bari alla luce dei fatti ha pagato quell’inizio a singhiozzo che gli è costato la prima posizione. La Reggina ha fatto un campionato strepitoso, meritando la prima posizione. Il mio auspicio personale, essendo reggino ma anche legato anima e cuore al Bari è quello che vengano promosse entrambe. Amo due squadre che si amano”.

Chiosa finale sulle potenzialità ancora inespresse di Folorunsho, suo ex giocatore ai tempi del Virtus Francavilla: “Lui è un ragazzo con potenzialità importanti. Probabilmente era al suo primo anno in una squadra importante, perché comunque il Francavilla ha fatto benissimo ma è una squadra di caratura diversa rispetto al Bari. Non è facile giocare in una piazza come Bari. L’infortunio ha inciso tantissimo, per la struttura fisica che ha se sta bene è devastante. Ha sofferto anche la concorrenza, ma sono sicuro che può dare un grande contributo e calcare palcoscenici più importanti”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 19 maggio 2020 alle 16:00
Autore: Gabriele Ragnini
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