Come riportato da RadioBari, questa mattina Angelo Terracenere, una delle figure più rappresentative del Bari degli anni ’80 e ’90, ha fatto visita allo store di Casabari. Nel negozio è ancora esposta per pochi giorni la Mitropa Cup, il trofeo conquistato nel 1990 nella finale contro il Genoa e particolarmente caro ai tifosi. Durante la visita, Terracenere ha ricordato momenti della sua esperienza in biancorosso e ha condiviso qualche pensiero sul presente della squadra. Queste le sue parole:

“Un ricordo indelebile, bellissimo. Vincemmo 1-0 contro il Genoa, portando a casa questa coppa stupenda. Ebbi anche la fortuna di fare l’assist a Carlo Perrone, che fece un gol bellissimo. Di aneddoti in quel periodo ce ne sono tanti, eravamo una famiglia, eravamo sempre insieme. La cosa bella è che nello spogliatoio si parlava solo barese, anche con gli inglesi; poi ci mettevo del mio parlando anche in dialetto molfettese. Era un Bari dove c’era la giusta qualità in ogni reparto: fatta di gente amava questa maglia, che veniva comprata e rimaneva per quattro/cinque anni, non come quest’anno che hanno cambiato dieci undicesimi. Mi dispiace essere critico, ma dico sempre quello che penso. Il 3-4-1-2 e il 3-5-2 sono l’ideale per questa squadra; il 4-3-3 fa acqua dappertutto. Se i gol si prendono vuol dire che gli attaccanti non pressano alto, a centrocampo ci sono molti buchi e dietro abbiamo molti calciatori che a livello individuale hanno molte pecche. Basta guardare il gol preso contro lo Spezia per capire che squadra abbiamo quest’anno.”  

Sezione: Gli ex / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 16:30
Autore: Lorenzo D'Agostino
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