Il neoacquisto Mirco Antenucci ha rilasciato le prime parole da biancorosso ai microfoni della società barese. L’ex SPAL, parlando della sua nuova avventura, ha fatto un paragone con l’esperienza vissuta al Torino e condivisa con Di Cesare: “A me piacciono le sfide ed essere protagonista di esse. Come successo a Torino, che dopo tre anni non riusciva ad andare in A e ci siamo riusciti. Adesso è una società molto forte in massima serie. Questa è una sfida, secondo me ancora più grande. Perché quelli erano due campionati di serie B, mentre adesso ci aspetta un campionato di C difficilissimo. Però io ho tanto entusiasmo”.

Antenucci ha poi svelato qualche retroscena sulla trattativa e sul ruolo decisivo di Di Cesare: “Rivederci dopo otto anni è come se ne fossero passati due di mesi. Valerio mi scriveva messaggi ogni due minuti per sapere come andava la trattativa. Il giorno in cui ho detto di sì al Bari, gli ho fatto uno scherzo, dicendogli: <>. È stato un minuto senza dire una parola al telefono, è stato bellissimo. Devo dire grazie anche a Valerio, perché è stato determinante”.

Sul ruolo dei tifosi, la punta ha dichiarato: “Più siamo e meglio è, se c’è entusiasmo la squadra ne risente. Dovremmo essere una cosa sola, dobbiamo creare un bel clima”.

Infine, sul prossimo campionato del Bari, il bomber molisano ha preannunciato: “Non sarà facile, ovviamente dobbiamo provarci con tutte le nostre forze. Bisogna essere uniti, compatti e darsi una mano”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 luglio 2019 alle 21:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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