Se le prestazioni offerte contro Reggiana e Palermo sembravano essere le peggiori della stagione in corso, quella di ieri al cospetto del Sudtirol pare scalzare le precedenti da questo record negativo. Sì, perché non riuscire ad impegnare il portiere avversario in neanche un intervento è cosa che non era ancora riuscita e che in terra tirolese ha invece trovato concretizzazione. Zero i pericoli creati, zero le emozioni, poca la voglia di incidere, di determinare, di rilanciare definitivamente questo Bari che fallisce un altro appuntamento importante. Per quanto i cambi di allenatore siano stati ben tre, a non essere mutate sono state invece le prestazioni della squadra che ricade negli stessi errori, quest’anno pagati sempre a caro prezzo. I biancorossi, con uno dei peggiori rendimenti esterni della stagione, continuano ad avvertire un certo mal di trasferta tant’è che la vittoria al di fuori delle mura amiche manca ormai da quattro mesi, l’ultima quella di Brescia per 1-2 grazie alle reti di Diaw e Vicari.

La partita, che ha visto i galletti giocare di rimessa, non ha portato i frutti sperati con il solo Sibilli a cercare di creare qualche pericolo. La grinta e il carattere di Iachini non possono mascherare gli attuali limiti della squadra biancorossa che per quanto abbia ottenuto sei punti fra Lecco e FeralpiSalò, non aveva per nulla impressionato bensì badato al sodo. Archiviata questa sconfitta, martedì sarà subito la volta di Catanzaro, in casa di una squadra fra le rivelazioni del campionato in corso: nel giro di una settimana, la classifica potrebbe offrire nuovi scenari e decretare, forse una volta per tutte, il futuro di questo Bari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 25 febbraio 2024 alle 08:00
Autore: Sabino Del Latte
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