Bari, che Botta! Mignani si fida, e l'argentino inventa calcio

Il funambolo biancorosso. Potrebbe essere definito così, fino a questo momento, Ruben Botta, per l’ennesima volta in stagione inventore, nella vittoria casalinga dei biancorossi contro il Latina, di giocate geniali in grado di far ammattire la difesa avversaria. Da cartolina, ad esempio, l’azione che ha portato l’argentino a fornire l’assist vincente per il gol di Paponi, nel momento più difficile della gara con i laziali.

Il trequartista argentino, sin da quando ha recuperato una condizione atletica accettabile, è entrato nelle grazie di Mignani, che lo ha schierato sempre titolare, ad eccezione della prima gara di campionato contro il Potenza. Un’investitura vera e propria, per il fantasista ex Inter, al quale si richiede un apporto decisivo alla fase offensiva della squadra. Ed i numeri, sin qui, parlano univocamente a favore del trentunenne, l’anno scorso in forza alla Sambenedettese.

Il ruolino della sua annata, sin qui, è un vero lusso per la categoria, con le 3 reti messe a segno ed i 7 passaggi vincenti forniti ai compagni in 16 presenze, che ne fanno un fattore fondamentale per questo Bari, capolista indiscusso, con 6 punti di vantaggio sul Monopoli, più immediata inseguitrice dei galletti. Ora, per l’intera compagine biancorossa, un tris di partite da far tremare i polsi, contro Avellino, Taranto e Palermo. Anche in queste occasioni, a Botta il compito di dare il proprio supporto alla squadra, come di consueto, inventando calcio di livello di certo superiore alla Lega Pro.