Spopola Gaetano Castrovilli. Il trequartista cresciuto nel vivaio del Bari, è fra i calciatori che potrebbero approdare al prossimo Europeo Under 21, pre-convocato dal ct Di Biagio. Il Corriere del Mezzogiorno oggi intervista il calciatore di proprietà della Fiorentina: "La maglia azzurra? Sono strafelice quando la indosso. La mia famiglia si è emozionata quando ha saputo della convocazione. Sono traguardi che è bello tagliare. L'esperienza alla Cremonese? Fondamentale, sin dal primo anno. Ho cercato di perfezionarmi sotto ogni punto di vista, con l’aiuto dei compagni, della società e dell’allenatore. Mi sento migliorato nel modo di stare in campo, nella capacità di ragionare palla al piede, nel capire quando è l’attimo della giocata".

Castrovilli prosegue: "Il mio compagno di squadra Croce mi dice che in alcuni movimenti gli ricordo Kaka. Lo ringrazio, ma non per il paragone, bensì per i tantissimi consigli che mi ha dato. È stato importantissimo per me. I trascorsi da ballerino? Credo che danza e calcio siano naturalmente affini, tanti movimenti sono simili".

Sulla Fiorentina... "Andrò a giocarmi le mie carte, esprimendomi al 100% e non mollando niente". Sul Bari... "Ho visto le partite, ho sentito spesso un amico come Di Cesare, l’ho sentito anche oggi. Quest’anno ha fatto il bomber".

Castrovilli è idolo nel suo paese, Minervino Murge... "Tutti sono contenti, mi salutano per strada, mi chiedono di arrivare in nazionale. Mi dicono che sono l’orgoglio del paese. E io ne sono felicissimo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 26 maggio 2019 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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