Dichiarazioni di Ciofani dal sito ufficiale biancorosso. L'esterno, ai microfoni della società, si è raccontato nel profondo: "Ora hanno il campo sintetico, già la scarpa colorata. Noi ci divertivamo sui campi in terra, bagnati. Ero molto ansioso nella mia prima parte di carriera, poi nel tempo son riuscito a gestire meglio le emozioni. Un bel po' di anni fa ho cominciato a leggere la Bibbia, a frequentare una Chiesa, e ciò mi ha aiutato a metter da parte l'io. Non sono io in quanto Matteo al centro del mondo; per me al primo posto c'è Gesù. Questo non significa che non sono cattivo in campo: veniamo definiti finti preti, noi siamo convinti di quello che facciamo, con i valori. Mio fratello Daniel? Un rapporto fantastico, ci capiamo al volo. Abbiamo giocato cinque anni assieme. Son convinto che la distanza da me non gli ha fatto bene; viceversa, io sono riuscito a vivere questo distacco in modo meno traumatico. L'appassionato di calcio è lui, io mi sono adattato. Nostro padre vede tutte le partite, ci ha sempre seguito. Quando mio fratello è andato via per primo da casa, io dovevo seguire le sue orme, e ci sono riuscito, sinceramente non pensavo di fare il calciatore a buoni livelli. Ho giocato a Bitonto in D, e sono partito. Non avevo altre strade. Cercavo di studiare, ero bravino, però vedevo il calcio come la mia unica strada".

Sezione: News / Data: Mer 06 gennaio 2021 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoBari
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