Esposito e Molina ok, ora Benali. Mignani scopre le carte. Col Cosenza tanta curiosità

Esposito boom. Anche Molina, contro la Spal, ha sfoderato già il suo eclettismo. Contro gli uomini di De Rossi l'ex Crotone è entrato in soccorso fin da inizio ripresa al posto di Folorunsho. Una posizione ibrida quella impersonata da Molina, calciatore duttile in grado di disimpegnarsi su più porzioni di campo. Un ottimo esordio, come quello naturalmente di Esposito: ieri ospite a San Siro per il derby (da tifoso nerazzurro, ha salutato l'amico Lukaku), l'attaccante è pronto però a tornare ora pienamente in orbita Bari, dopo l'inizio esplosivo, a caccia di nuovi gol contro il Cosenza.

Non gli unici volti nuovi dell'ultima sessione di calciomercato, Esposito e Molina. A Bari è arrivato pure un certo Benali. Calciatore dall'esperienza infinita in cadetteria, deve riscattare una prima parte di stagione in ombra al Brescia. La qualità non manca: dai suoi piedi possono arrivare gli squilli giusti per innalzare una manovra che dovrà portare sempre più palloni utili alle punte.

C'è curiosità per capire come Mignani impegnerà il libico. Contro la Spal, Benali ha guardato i suoi compagni dalla panchina per tutto l'arco del match, segno di una condizione da ritrovare e una centralità da maturare in giorni necessari di ambientamento. Difficile, comunque, che il tema si ripresenti pure contro il Cosenza. Benali scalpita: potrebbe giocare a centrocampo, lì dove con ogni probabilità rientrerà Maita, out nell'ultimo turno per influenza. Data per assodata la presenza in regia di Maiello, potrebbe essere allora il giovane Benedetti a lasciargli il posto. Dubbi nulli sullo schieramento offensivo, invece: Folorunsho, Cheddira ed Esposito promettono scintille e si candidano a confermare il tumultuoso primo tempo già registrato sabato scorso contro la Spal.