L’ingaggio di Mirco Antenucci ha senza dubbio regalato al Bari un pezzo da novanta da altre categorie. Le innate qualità sotto porta del bomber ex Spal sono ormai note a tutti, ma non sono state le uniche a emergere attraverso l’importante test amichevole vinto ieri per 4-2 contro il Pisa.

Oltre alla cattiveria sotto porta, innumerevoli sono stati i benefici dati alla manovra offensiva biancorossa dall’attaccante: intelligenza tattica, fluidità, astuzia e capacità di fare reparto da solo, giostrando al meglio la manovra offensiva. Doti che, abbinate al senso del gol stampato nel DNA, fanno di lui, una risorsa davvero imprescindibile.

È stato proprio mister Cornacchini ad avvalorarne le immense qualità nel post partita: “Credo che le sue partite debbano esser filmate e trasmesse come esempio per gli attaccanti più giovani “. Dichiarazioni che danno lustro a quanto sia importante non solo in fase realizzativa, ma anche nell’economia e fluidità del gioco biancorosso.

Mirco Antenucci, un bomber intelligente che oltre a far gol, sa far giocare bene la squadra. Qualità che a Bari mancavano da troppo tempo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 25 luglio 2019 alle 16:30
Autore: Francesco Patruno
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