L’arrivo del portiere ventitreenne Edoardo Sarri a Bari, primo colpo del mercato invernale, è volto a rimpiazzare nel ruolo Emanuele Polverino, finito in prestito alla Fidelis Andria.

Per l’estremo difensore classe 1999, proveniente dalla Juve Stabia, questa non sarà però la prima esperienza in B. Nonostante la giovane età, infatti, Sarri vanta già una carriera di rilievo, con un paio di passaggi anche in cadetteria. Il calciatore, alto 187 centimetri, è originario di Prato, ed è cresciuto nella prestigiosa cantera della Fiorentina. Nel 2016, il passaggio al Carpi, dove il ragazzo, ancora minorenne, collezionò 19 presenze in Primavera, andando in panchina per 3 volte in campionato anche con la prima squadra, allora allenata da Fabrizio Castori.

Fu questo, per il giocatore, il primo assaggio di B del suo percorso professionale. Quella squadra, con nei ranghi molti ex Bari come Raffaele Bianco, Fedato, Sabbione, Crimi e Lollo, terminò il campionato al settimo posto, sfiorando la A ai playoff, fermata solo in finale dal Benevento.

Per Sarri, nel campionato seguente, arrivò la chiamata della Correggese, che gli garantì un posto da titolare in D, dove collezionò 38 apparizioni complessive subendo 55 reti in campionato, in una compagine infine retrocessa.

Per l’estremo difensore, dal 2018 al 2021, seguì un triennio al Pontedera, prima da riserva (9 presenze tra Lega Pro e Coppa Italia di categoria nei primi 2 anni) e poi da titolare, con 39 apparizioni nell’ultima annata con quella maglia, conclusa con il raggiungimento dei playoff per la B, e la seguente eliminazione ad opera dell’Albinoleffe al primo turno.

Nello scorso campionato, infine, Sarri iniziò il campionato in C, nelle file della Juve Stabia, mettendo insieme una quindicina di presenze a Castellammare, una delle quali, il 6 novembre 2021, quando le vespe stabiesi ebbero la meglio in casa sul Bari di mister Mignani per 1-0, con un rigore di Eusepi sul finire del primo tempo.

A gennaio 2022, infine, il calciatore si trasferì a Cosenza, di nuovo in B. In terra calabrese, con la squadra allora di Bisoli capace di centrare la salvezza ai playout, però, Sarri tornò ad essere una semplice alternativa tra i pali, rispetto al titolare Matosevic ed al suo secondo Vigorito.

Lo stesso ruolo che, ora, promette di ricoprire nel capoluogo pugliese, terzo portiere a disposizione del tecnico barese, gerarchicamente dietro, verosimilmente, a Caprile e Frattali.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 02 febbraio 2023 alle 11:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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